Il cambio euro dollaro rimbalza e riduce alcune delle perdite precedenti mentre l'attenzione si sposta sulla pubblicazione dell'Indice dei Prezzi al Consumo statunitense.
Il prezzo dell’euro dollaro si sta apprezzando leggermente martedì, interrompendo una serie di quattro giorni di perdite consecutive. Il fiber è riuscito a risalire dai minimi di tre settimane toccati lunedì, quando ha toccato quota 1,1654, ma rimane ancora al di sotto del livello psicologico di 1,1700. Nonostante il recupero parziale, il cambio rimane intrappolato in una tendenza discendente, con il massimo di quasi quattro anni toccato il 1° luglio a 1,18299 ancora lontano.
L’andamento odierno si inserisce in un contesto di maggiore cautela dei mercati, dato che i negoziati tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea continuano a progredire. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l’arrivo di funzionari dell’UE negli Stati Uniti e ha ribadito la sua disponibilità a continuare il dialogo. Questo sviluppo ha contribuito a migliorare leggermente il sentiment degli investitori, alleviando alcune preoccupazioni legate alle minacce tariffarie, sebbene i timori per la guerra commerciale globale rimangano elevati.
Ora gli investitori sono in attesa dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti, che saranno pubblicati più tardi nella giornata. L’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) di giugno è previsto in aumento del 2,7% su base annua, rispetto al 2,4% di maggio, con l’inflazione core che dovrebbe accelerare al 3% rispetto al 2,8% del mese precedente. I dati sull’inflazione sono cruciali per comprendere la direzione futura della politica monetaria della Federal Reserve, poiché un’inflazione più alta potrebbe spingere la FED a mantenere tassi elevati, spingendo l’euro dollaro al ribasso.
Inoltre, gli sviluppi in Cina hanno dato qualche impulso positivo al sentiment globale. L’economia cinese ha registrato una crescita del 5,2% nel secondo trimestre, superando le aspettative del mercato, che prevedevano un aumento del 5,1%.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1684, in rialzo dello 0,16% ed in un tentativo dei tori di invertire la tendenza sfruttando il rimbalzo dal livello annuale 1,1655. Tuttavia, per una forte impulso rialzista si attende una chiusura sopra il livello chiave 1,1700 che permetterebbe ai tori di pressare l’euro dollaro per raggiungere almeno il livello annuale 1,1759.
Viceversa, una chiusura sotto il livello annuale 1,1655 permetterebbe agli orsi di aumentare le loro posizioni, al fine di estendere il movimento ribassista e cercare di raggiungere prima il livello chiave 1,1600 e successivamente il livello annuale 1,1554.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.