Prosegue la Fase di Inclinazione del Trend per Cardano e Polkadot

Il mercato crypto prosegue in uno scenario di indecisione con token che si muovono in up and down, ma con una sostanziale debolezza abbastanza diffusa come si può osservare da Cardano e Polkadot.

Cardano prosegue il trend ribassista

Il prezzo Cardano (ADA) ha aperto settembre in una situazione di debolezza dopo due settimane consecutive negative. L’ultima ottava si è chiusa con una perdita del –10%, confermando la fase correttiva che ha caratterizzato la seconda parte di agosto. Nonostante questo, il mese nel complesso si è chiuso in positivo con un +9,75%, ma la performance da inizio 2025 resta in territorio negativo con un –3,55%.

Il prezzo attuale quota 0,8160 USDT, poco sopra la media mobile a 50 giorni che passa a 0,8258 USDT e rappresenta un primo livello tecnico da monitorare. Sul fronte delle resistenze, la fascia in area 0,88 USDT rimane il principale ostacolo al recupero. Anche trendline discendente che parte dai massimi di metà agosto continua infatti a frenare i tentativi di rimbalzo di ADA.

Supporti e resistenze di Cardano

Sul lato opposto, un supporto in area 0,84 USDT era stato rotto già la settimana scorsa. Una discesa più marcata potrebbe portare le quotazioni di Cardano verso0,7570 USDT. Questo livello corrispondente al 78,60% di ritracciamento Fibonacci del movimento di agosto.

Cardano si muove dunque in un contesto fragile: solo un ritorno sopra 0,88USDT ridarebbe forza al quadro tecnico.

Polkadot attenzione all’inclinazione del trend

Il mese di agosto per Polkadot (DOT) è stato archiviato con un guadagno marginale dell’+1,30%. Il prezzo attuale è 3,76 USDT, ed è in ribasso rispetto ai massimi di metà mese ma comunque in recupero dal minimo di giugno toccato a 3,025 USDT. Da inizio 2025 il bilancio rimane pesante, con una perdita del –43,55%.

Sul fronte tecnico, la resistenza principale passa a 3,98 USDT, livello che coincide con la SMA50 e con la trendline discendente che parte dai massimi di luglio. Una rottura sopra questa fascia darebbe un primo segnale di forza.

Sul lato opposto, il supporto immediato si colloca a 3,63 USDT, mentre un indebolimento più marcato sposterebbe i prezzi verso l’area 3,38 USDT, corrispondente al 78,60% di ritracciamento Fibonacci che partano dal minimo di giugno.

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