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Prezzi Indice Cinese: MSCI China Al Test Delle Resistenze di Lungo Periodo

Da
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Sep 15, 2025, 05:31 GMT+00:00

Gli ETF sul MSCI China consentono di investire in modo diretto sulle aziende più grandi e rappresentative del Paese asiatico.

Prezzi Indice Cinese: MSCI China Al Test Delle Resistenze di Lungo Periodo

L’ETF HSBC MSCI China UCITS è quotato in Italia dal 2011 in dollari e consente di investire in modo diretto sul mercato azionario cinese, replicando l’esposizione a un ampio paniere di società cinesi quotate.

Tali società vengono selezionate dall’indice MSCI China, che include le aziende più grandi e rappresentative del Paese. Parliamo quindi di colossi dell’e-commerce, della tecnologia, della finanza e delle telecomunicazioni, settori che hanno reso la Cina uno dei protagonisti della crescita economica mondiale negli ultimi decenni.

Come ogni investimento nei cosiddetti “mercati emergenti”, anche questo presenta luci e ombre. Da un lato, offre la possibilità di partecipare al potenziale di crescita della Cina, oggi seconda economia mondiale, con un mercato interno enorme e in continua evoluzione. Dall’altro, bisogna considerare la maggiore volatilità: i prezzi possono muoversi in modo molto ampio, influenzati non solo dall’andamento economico globale ma anche da fattori politici e regolamentari interni, spesso imprevedibili. Inoltre, essendo quotato in dollari, chi investe dall’area euro deve tenere conto anche delle oscillazioni del cambio.

Intercettata la resistenza di lungo periodo

Il grafico storico, dove ogni candela rappresenta un mese di oscillazione dei prezzi, evidenzia il raggiungimento di un’area estremamente delicata per quanto riguarda le dinamiche di oscillazione di lungo periodo.

I valori si sono infatti portati a contatto con la resistenza compresa fra 7.406 e 7.442, corrispondente ai massimi raggiunti dal mercato cinese a luglio 2022 e a marzo 2025. Il picco storico di questo mercato è stato toccato a quota 10.934 nel febbraio 2021, e la fase rialzista attuale sta proseguendo sin dai minimi di gennaio 2024, segnati a 4.535.

Lo scenario tecnico pare favorevole a un ampliamento del movimento rialzista sin dal breve periodo, considerata l’attuale assenza di indicazioni di arretramento prodotte a contatto con l’area di resistenza.

Riferimenti tecnici 5-10 giornate

Su grafico a più stretta scansione temporale, con barre da 30 minuti, ci concentriamo in particolare sulla disposizione dei livelli di supporto che sorreggono le potenzialità di rottura rialzista sin dal breve periodo. Tali livelli sono situati attualmente a quota 7.336/7.366 e 7.130/7.180. Nel corso delle prossime cinque–dieci giornate, entrambi i supporti costituiranno potenziali punti di ripartenza del rialzo in caso di arretramenti dei prezzi.

Il contesto è orientato a un consolidamento sopra 7.450/7.470 e ad un successivo allungo fino a 7.775/7.800. È possibile che da quest’ultimo livello possano scattare delle prese di beneficio, in seno al movimento rialzista di fondo. Lo scenario dominante punta tuttavia a ulteriori rialzi fino a 8.225/8.250.

Il segnale tecnico è long, sfruttando ogni eventuale riavvicinamento ai supporti. Lo scenario descritto verrebbe interrotto in presenza di una chiusura daily inferiore a 7.130. Dobbiamo tuttavia anticipare che il cedimento dei supporti in questa fase potrebbe rallentare, ma non compromettere, la tenuta del trend rialzista dominante.

Esso infatti è sorretto – con riferimento ad almeno le prossime quattro–sei settimane – da livelli di grado maggiore situati a 6.820/6.865 e 6.620/6.665. Solo valori inferiori a quota 6.620 potrebbero imporre una revisione della tendenza tecnica e delle proiezioni attualmente vigenti.

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Sull'Autore

Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.

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