Prezzi Cross EUR/USD: Tentazioni Rialziste Nella Settimana Della BCE

Il cross euro-dollaro ha avviato la settimana con una sessione positiva, con prezzi che, dopo i minimi registrati giovedì 17 scorso a quota 1.1556, hanno recuperato terreno fino al picco intraday odierno di quota 1.1716. Il cambio si trova all’interno di un’area di consolidamento delimitata al rialzo da quota 1.1720 e, al ribasso, dai già menzionati minimi di quota 1.1556. Entro quest’area potrebbero ancora svilupparsi, durante le prossime tre-cinque sedute, ripetuti cambi di tendenza in un contesto rialzista di fondo che appare ancora intatto.

Il grafico a candele settimanali evidenzia come la fase correttiva, trascorsa dai massimi di quota 1.1829, abbia avuto dimensioni tutto sommato compatibili con quelle delle altre correzioni che hanno intervallato il rialzo iniziato dai minimi di metà gennaio. Eventuali peggioramenti del quadro tecnico potrebbero intervenire solo dopo l’eventuale violazione di quota 1.1556 con una chiusura su grafico daily, evento che allo stato attuale valutiamo come poco probabile.

Le aspettative pendono verso l’allargamento del recupero fino al test della zona dei massimi, da cui in seguito attenderemo indicazioni. Possiamo già premettere che le proiezioni tecniche legittimerebbero già adesso un obiettivo a quota 1.1900, virtualmente raggiungibile entro il mese di settembre.

Giovedì Attenzione Alla BCE

In vista della riunione della BCE di giovedì 24 luglio, i mercati si aspettano una conferma del tasso di riferimento al 2%, segnando una pausa nel ciclo di allentamento monetario. L’inflazione proiettata all’1,4% per il 2026 rafforza l’ipotesi di una BCE più cauta, ma l’attenzione è ora rivolta alla gestione delle tensioni geopolitiche e all’impatto di un euro ancora relativamente forte.

Il rischio di un’escalation commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea, con dazi potenzialmente fino al 30% già dal 1° agosto, continua a rappresentare un freno alla forza della moneta unica. Questo scenario ha spinto alcune grandi banche a rivedere le proprie previsioni: Citi è passata da una visione ribassista a una posizione più neutrale nel breve periodo, mentre UBS ha alzato il target a 12 mesi fino a 1.2300. Di contro, ING mantiene una lettura più prudente, con possibili ritorni verso area 1.1500.

Livelli Tecnici a 1-2 Sedute

Il grafico a barre da 30 minuti ci consente di focalizzare l’attenzione sui riferimenti tecnici di brevissimo periodo, validi fino all’intera sessione di domani, martedì 22 luglio. I valori hanno esteso il rialzo odierno fino al test pieno di un livello di resistenza situato sui massimi di mercoledì scorso a 1.1721.

Le potenzialità di superamento di tale livello durante le prossime 24-48 ore poggiano sulla tenuta dei supporti a 1.1665 e 1.1645. Le aspettative sono di riavvicinamento provvisorio a tali livelli, seguito dalla ripartenza del rialzo con obiettivo a 1.1782/1785. Il segnale tecnico è long su ritorni almeno a 1.1674. Lo stop va piazzato in violazione di quota 1.1645, confermata da una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti.

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