Oggi 28 agosto l'asta sui BTP, il mercato chiede un premio leggermente più alto per continuare a finanziare il debito italiano
Il contratto future sul BTP italiano sta oscillando, dal 18 agosto scorso, in un range di stabilizzazione contenuto fra 120.75 e 119.93. Nel corso delle ultime tredici sedute i prezzi si sono limitati a effettuare ripetuti e improvvisi cambi di direzione all’interno di questo range, senza assumere direzione.
Il grafico a candele settimanali evidenzia lo scenario di scarsa direzionalità che sta caratterizzando il BTP sin dai massimi raggiunti lo scorso giugno a quota 121.73. L’impostazione di fondo è da considerare rialzista, ma le proiezioni sono attualmente limitate a un ritorno sulla fascia di resistenza principale di medio periodo, situata tra 121.18/121.43.
Raggiunta tale area, sarà indispensabile attendere segnali dai prezzi per appurare se la fase di oscillazione laterale abbia ceduto il passo alla ripresa definitiva del trend rialzista in direzione dei 122.40/122.50.
Con riferimento alle prossime 5–10 giornate, il livello di supporto principale da tenere sotto monitoraggio è situato a 119.93: sarebbe sufficiente la semplice violazione di tale livello per interrompere il quadro di tendenza descritto, imponendone una revisione.
L’asta di titoli di Stato italiani tenutasi oggi, 28 agosto 2025, si è chiusa con un esito tutto sommato positivo ma non privo di segnali da interpretare con attenzione. Il Tesoro ha collocato complessivamente 8 miliardi di euro, suddivisi tra BTP a 5 e 10 anni e un’emissione di CCTeu a 7 anni. In tutti i casi la domanda è rimasta robusta, con rapporti di copertura tra 1,5 e 1,85, segno che il mercato continua a mostrare interesse per il debito italiano nonostante un leggero rialzo dei rendimenti.
Il BTP a 5 anni, scadenza ottobre 2030, ha visto un rendimento medio lordo del 2,80%, appena un punto base in più rispetto all’asta precedente, a fronte di richieste per oltre 4 miliardi su un’offerta da 2,75. Il decennale ottobre 2035 ha invece registrato un rendimento del 3,58%, con un incremento di 5 punti base, e un buon livello di copertura. Anche il CCTeu a 7 anni ha visto salire i rendimenti, fino al 3,19%, con una buona domanda.
Il messaggio implicito di questi numeri è che il mercato chiede un premio leggermente più alto per continuare a finanziare il debito italiano, anche se l’interesse non è mancato. Dal punto di vista tecnico, il rialzo dei rendimenti nei segmenti medio-lunghi si riflette su tutta la curva, con potenziali ripercussioni negative sul prezzo del future BTP a lunga scadenza, che potrebbe subire pressione soprattutto in caso di ulteriori rialzi nei prossimi collocamenti o di dati macroeconomici sfavorevoli.
Su grafico a barre da 30 minuti vediamo come il rialzo odierno si sia interrotto per due volte poco sotto alla fascia di resistenza di breve periodo situata fra 120.73/120.79, che rappresenta in questo momento il principale ostacolo per una ripresa più fluida del movimento rialzista.
Possiamo localizzare a quota 120.45/120.47 e 120.20/120.23 i due livelli di supporto validi fino all’intera sessione di domani, 29 agosto. Le aspettative sono di tenuta dei supporti a favore della rottura della resistenza, con proiezioni a 121.02, virtualmente raggiungibili entro la prima parte della prossima settimana.
Il segnale tecnico è long su riavvicinamento ai supporti, da prezzi comunque non superiori a quota 120.50. Fissiamo uno stop in violazione di quota 120.20, confermata da una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.