Indicazioni da due temi a forte capitalizzazione del FtseMIB: Leonardo e Bper Banca
Presentiamo di seguito un breve approfondimento relativo a due titoli ad ampia capitalizzazione dell’indice FtseMIB che hanno generato, in avvio di settimana, indicazioni tecniche di rilievo. Si tratta di Leonardo e BPER Banca.
Cominciamo con Leonardo, che nella sessione odierna ha chiuso in leggero ribasso (-0.35%) a quota 51.06. Il dato più significativo da un punto di vista tecnico è il raggiungimento di due massimi molto ravvicinati, segnati rispettivamente il 2 giugno a 56.18 e il 3 ottobre a 56.68. La linea passante per 56.50/57.00 rappresenta la resistenza principale attuale.
Con riferimento alle prossime 2–4 settimane, il titolo mantiene un’impostazione rialzista di fondo, ma dai primi giorni di giugno è impegnato in una fase di consolidamento sopra i 43.00 euro. All’interno di questa struttura laterale ci aspettiamo, nelle prossime giornate, un ritorno della pressione ribassista. Le proiezioni indicano obiettivi a 45.40 e 42.70/43.00. Una volta raggiunto quest’ultimo livello sarà necessario attendere nuovi segnali dai prezzi, poiché la debolezza potrebbe estendersi ulteriormente fino a 40.00/40.20.
Le resistenze a 5–10 giornate si trovano a 52.76/53.28 e 54.72/55.16, punti di probabile ripiegamento in caso di recuperi. Solo la violazione di 57.00, senza attendere alcuna conferma, potrebbe imporre una revisione dello scenario. Il segnale tecnico è short su ritorni alla prima resistenza o in semplice violazione ribassista di 49.55.
Passiamo al titolo BPER Banca, che ha chiuso la prima sessione settimanale in rialzo del 2.75% a quota 9.940. L’elemento di maggior rilievo dal punto di vista tecnico è la robusta reazione avviata dal 17 ottobre, subito dopo il raggiungimento di minimi relativi a 9.072, in prossimità del vecchio livello di supporto situato tra 8.960 e 9.040.
La reazione ha condotto al raggiungimento di nuovi massimi il 21 ottobre a 10.310 e, soprattutto, ha permesso ai livelli di supporto di alzarsi ulteriormente, portandosi a 9.472/9.548 e 9.236/9.300. Entrambi costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti nel corso delle prossime 5–10 giornate.
L’impostazione rialzista di fondo rimane valida e punta al raggiungimento del target di tendenza situato a 10.460. Poiché a 10.600 è collocata una vigorosa resistenza di lungo periodo, una volta raggiunto il target sarà necessario attendere nuovi segnali prima di aggiornare l’analisi. Al momento non si rilevano proiezioni rialziste più ampie.
Il segnale tecnico è long su ritorni almeno verso 9.730. Solo la violazione di 9.000, anche senza attendere conferme in chiusura daily, potrebbe interrompere lo scenario descritto, imponendone una revisione.
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Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.