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Prezzi Azionario FtseMIB: Enel, Eni e Tenaris, Quadro Correttivo In Evoluzione

Da
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Feb 21, 2025, 21:22 GMT+00:00

Tre titoli del FtseMib rischiano di avviare un movimento correttivo tra l’ultima settimana di febbraio e la prima di marzo. Lo scenario tecnico.

Prezzi Azionario FtseMIB: Enel, Eni e Tenaris, Quadro Correttivo In Evoluzione

Durante la settimana appena conclusa, l’indice italiano FTSE MIB è riuscito a toccare un massimo di 38.882,95, avvicinandosi alla soglia psicologica dei 39.000 punti. Nel contesto fortemente rialzista che sta caratterizzando il listino sin dall’ultima settimana di dicembre 2024, abbiamo individuato tre titoli a maggiore capitalizzazione che non si stanno allineando alla tendenza di fondo e che rischiano di avviare un movimento correttivo tra l’ultima settimana di febbraio e la prima di marzo.

Enel, Ultimo Picco a Ottobre 2024

Il primo titolo è Enel, che ha segnato gli ultimi massimi significativi a metà ottobre 2024, raggiungendo quota 7.393. Nonostante il forte recupero registrato tra la fine di novembre e metà gennaio di quest’anno, il titolo rimane inserito in un contesto correttivo che proietta un target a 6.448.

Le resistenze per l’ultima settimana di febbraio si trovano a 6.880 e 7.024, livelli che rappresentano punti di probabile ripiegamento in caso di recuperi. Il segnale tecnico rimane short, e lo scenario andrebbe rivisto solo in caso di violazione di quota 7.024 con una chiusura daily.

Eni, +15.77% in Due Mesi

Passando a Eni, il titolo si è distinto a partire dalla metà dello scorso dicembre per un deciso rialzo, registrando un incremento complessivo del 15,77% in due mesi, fino al massimo toccato mercoledì 19 febbraio a 14.216.

Si sono formate due resistenze, una posizionata tra 14.068 e 14.106 e l’altra tra 14.404 e 14.434. La distanza relativamente ampia tra i prezzi attuali e la resistenza principale potrebbe favorire un ultimo guizzo rialzista durante la prossima settimana.

Tuttavia, l’impostazione generale rimane correttiva, con obiettivi individuabili a 13.578 e 13.096. Il segnale tecnico è short, sfruttando eventuali nuovi test delle resistenze, mentre sarà necessario rivedere lo scenario in caso di superamento di quota 14.434 con una chiusura daily.

Tenaris, Scossa Di Volatilità

Concludiamo questa panoramica con Tenaris, che durante la settimana appena trascorsa si è resa protagonista di un forte movimento rialzista nella sessione di giovedì 20 febbraio, senza però riuscire a sbloccarsi dall’ampia fase di stabilizzazione laterale in atto dalla fine di dicembre, compresa tra 17.58 e 19.50.

Nel breve periodo, si sono formate resistenze a 19.220/19.320 e 19.540/19.620, livelli che potrebbero rappresentare punti di ripiegamento in caso di recuperi fino alla fine di febbraio. Le aspettative attuali sono di una discesa fino a 17.255. Il segnale tecnico è short, ma solo in caso di nuovi recuperi da rilevazioni non inferiori a 18.715.

In questo scenario, l’allarme va fissato in caso di superamento di quota 19.620 con una chiusura daily, evento che imporrebbe una revisione dello scenario con nuove analisi.

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Sull'Autore

Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.

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