Alcuni titoli bancari del FtseMib hanno già cominciato a fornire indicazioni correttive con portata valida per le prossime 5–10 giornate almeno.
L’indice italiano FTSE MIB ha concluso la sessione odierna a quota 42.349,41 con una perdita del -0,72%. Il ribasso è stato trainato principalmente dalle performance negative registrate nel complesso dal comparto bancario, dove alcuni titoli, in particolare, hanno già cominciato a fornire indicazioni correttive con portata valida per le prossime 5–10 giornate almeno. Proponiamo di seguito un breve aggiornamento relativo a Banca Monte Paschi e BPER Banca.
Banca MPS ha probabilmente concluso il 25 agosto scorso, a quota 8.584, il rally rialzista che si era avviato a partire dai minimi relativi dell’11 luglio, in zona 6.780. Complessivamente questo titolo ha guadagnato il +26.61% in meno di un mese e mezzo. Durante la discesa cominciata dal picco di lunedì si sono già formate due resistenze, che possiamo collocare a 8.040/8.080 e 8.360/8.400: entrambe costituiranno punti di probabile ripartenza del ribasso in caso di recuperi.
Nel corso delle prossime 1–2 settimane le proiezioni indicano un target correttivo in area 7.290/7.340. Dopo il raggiungimento di tale obiettivo, potremo ricercare la presenza di eventuali segnali di ripristino del rialzo, con nuove analisi. Il segnale tecnico in vigore è short, sfruttando eventuali ritorni sulle resistenze o in caso di semplice cedimento del primo supporto situato a 7.920. Lo stop per lo scenario scatterebbe solo dopo un’eventuale chiusura daily superiore a 8.400.
Anche BPER Banca è reduce da un forte movimento rialzista cominciato alla metà di luglio. In questo caso troviamo però che l’ultimo massimo significativo è stato raggiunto già il 14 agosto scorso. A far capo da tale data si è sviluppata inizialmente una fase di oscillazione laterale, da cui poi è scaturito il ribasso che sta avendo luogo questa settimana.
Le resistenze che mantengono attiva la fase correttiva già in vigore si trovano a 8.898/8.936 e 9.102/9.130, punti di probabile ripiegamento in caso di recuperi fino a tutta la prima settimana di settembre compresa. Le proiezioni indicano obiettivi a 8.346 e 8.014/8.050: quest’ultimo livello corrisponde a un forte supporto di lungo periodo, da cui in seguito attenderemo indicazioni per un eventuale acquisto, previa aggiornamento. Il segnale tecnico è short sugli avvicinamenti alle resistenze o in violazione di quota 8.630, primo supporto. Lo stop scatterebbe sopra quota 9.130 con una chiusura daily.
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Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.