Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: Mercati Piatti per il Labour Day, oggi Rialzo per l’Oro

La settimana si è aperta con un calo del petrolio greggio che ha portato il Wti texano a 39 dollari al barile e il Brent ad appena 42 dollari.

Anche l’oro si è mosso in lieve calo, restando sotto i 1930 dollari l’oncia, mentre il gas naturale resta volatile ma comunque ben lontano dalle performances della scorsa settimana, quando il prezzo aveva raggiunto anche i 2,7 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio e del gas naturale

Come sopra accennato, il petrolio è rimasto debole, complice anche il Labor Day americano che ha colpito il volume scambiato.

Ad ogni modo, il greggio sta spingendo al ribasso già da tre sessioni consecutive e dunque, superato il livello di supporto dei 40 dollari per il Wti, non è da escludere che il prezzo possa continuare a scendere prima di un eventuale recupero. Nel caso in cui un rimbalzo non dovesse presentarsi, ci si può già attendere un calo sotto i 39 dollari.

Intanto, l’Arabia Saudita ha ridotto i prezzi di vendita del suo petrolio greggio per acquisti da parte degli USA e dei Paesi asiatici, forse con l’intenzione di spingere la Cina a continuare ad accumulare greggio.

Per il Gas Naturale, i prezzi sono diminuiti sensibilmente, ma ciò è ancora una volta da imputare al Labor Day degli Stati Uniti.

Il mercato resta certamente volatile, ma è da escludere che il prezzo possa scendere fin sotto i 2,4 dollari nel breve periodo, al netto di importanti shock esogeni.

Previsioni sul prezzo dell’oro

Attualmente, alle ore 8:15 di oggi, il prezzo dell’oro si trova intorno ai 1932 dollari l’oncia, in lieve aumento rispetto a ieri sera. Vista la politica monetaria della Fed in questo periodo, non è da escludere che l’oro possa lentamente rafforzarsi, a patto che il dollaro non si apprezzi ulteriormente.

La soglia di 2000 dollari resta ancora lontana e continua a rappresentare un livello di resistenza psicologica, ma l’oro presenta attualmente tutte le caratteristiche per poter tornare in alto.

Il Calendario Economico dell’Eurozona

Anche questa settimana sarà ricca di importanti market movers a livello globale.

Oggi si attendono diversi dati dal Giappone, con i consumi delle famiglie, informazioni aggiornate sulla retribuzione e sui prestiti bancari e il PIL del secondo trimestre, il cui calo potrebbe superare il -8%.

In Europa si conosceranno invece la bilancia commerciale tedesca e francese e i dati sulle vendite al dettaglio italiane. Saranno resi noti, inoltre, il PIL trimestrale a livello europeo e la variazione dell’occupazione; entrambi i market movers impatteranno sicuramente sui mercati azionari del vecchio continente.

Domani si continua con l’IPC cinese e con diversi dati dagli Stati Uniti, come gli indici sul mercato dei mutui e le scorte settimanali di petrolio.

Giovedì sarà una giornata molto importante per l’Unione Europea, in cui l’attenzione sarà catalizzata dal bollettino della BCE e le eventuali decisioni sul tasso d’interesse, che si attende comunque invariato.  La conferenza stampa è attesa per le ore 14:30.

Ci sarà posto anche per i dati sulla produzione industriale italiana e per i dati aggiornati a livello settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione USA e sulle scorte e importazioni di greggio.

Infine, nella giornata di Venerdì sarà il turno del PIL della Gran Bretagna (attesa una contrazione intorno al -7%), della sua produzione industriale e manifatturiera, oltre che della bilancia commerciale.

Dagli USA, si attende invece l’indice dei prezzi al consumo e la dichiarazione mensile sul bilancio del budget federale, che potrà rivestire un ruolo fondamentale per l’andamento del dollaro.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.