Oro, petrolio e gas naturale si muovono lentamente in questi giorni anche a causa dei numerosi market movers di rilievo. L'oro ha superato la sua linea di resistenza a 1800 dollari.
L’oro si è portato in rialzo nel corso della seduta di ieri, superando nuovamente la soglia dei 1800 dollari che iniziava a rappresentare una pericolosa resistenza. Attualmente, alle ore 08:00 l’oro è scambiato a 1812 dollari l’oncia.
Con i nuovi segnali di forza che emergono dall’andamento dell’oro, il metallo prezioso si è nuovamente portato sopra la media a 200 giorni, dove si trovano elevati volumi di scambio.
L’andamento potrebbe trovare nuova spinta anche grazie alla debolezza del dollaro, che continua a piegarsi sotto il peso dei contagi da Coronavirus, ma non è esclusa nemmeno una nuova contrazione del prezzo.
Anche l’argento sta tornando a crescere, con il prezzo attualmente a quota 23,74 dollari dopo aver testato la soglia di resistenza a 24 dollari.
Alle ore 08:00 il prezzo del Greggio Wti è di 44,20 dollari al barile e quello del Brent di 47,17 dollari.
L’andamento attuale per il petrolio non stupisce particolarmente. Dopo una discreta scalata del prezzo, che si è appena riassorbita, l’attenzione degli investitori resta puntata sul meeting dell’OPEC+ e sugli esiti delle trattative che sono state rinviate a domani, secondo quanto riferito da Reuters.
Per questa ragione, è difficile prevedere l’andamento del petrolio greggio nelle prossime ore, ma si può già intuire che il prezzo non si allontanerà particolarmente dalla soglia attuale, al netto di eventuali indiscrezioni sulle decisioni dei Paesi produttori.
Il gas naturale si è invece ritirato e attualmente si trova a 2,86 dollari. L’andamento non differisce da quello delle giornate scorse, con il gas naturale che si avvicina ai 3 dollari senza però superare stabilmente tale soglia. Presto la resistenza sarà infranta.
Ancora una seduta movimentata per le borse europee, con il FTSE MIB di Piazza Affari che ha chiuso solo in modesto rialzo, del +0,18%, mentre il DAX30 di Francoforte ha guadagnato il +0,69% e l’Ibex-35 il +0,79%.
Il CAC40 di Parigi si è rivelato l’indice migliore, con un rialzo del +1,14%, nuovamente sopra i 5500 punti.
La settimana continua con le vendite al dettaglio in Germania, con la variazione del tasso di disoccupazione in Spagna e in Italia e in generale a livello europeo e con i classici indici e aggiornamenti settimanali statunitensi, come le scorte di petrolio greggio e la produzione di distillati e benzina.
Giornata meno ricca di appuntamenti domani 3 Dicembre 2020, almeno per Europa e USA. In mattinata, si conosceranno le vendite al dettaglio a livello Europeo e le richieste dei sussidi di disoccupazione negli USA, che incideranno direttamente sull’andamento del dollaro e dell’oro, tra le altre cose.
Infine, Venerdì si attendono le vendite al dettaglio italiane, i dati sugli ordini alle fabbriche tedesche nel mese di Ottobre e diversi dati provenienti dagli USA, come quelli su esportazioni e importazioni, sulle buste paga del settore manifatturiero e agricolo e sul tasso di disoccupazione aggiornato al mese di Novembre 2020, che si attende in linea con gli aggiornamenti precedenti.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.