Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: il Gas Corre ancora e Sfiora i 3 Dollari

Anche nel corso della seduta di ieri, il prezzo dell’oro è rimasto ancora una volta eccessivamente stabile, tra i 1900 e i 1915 dollari l’oncia.

Attualmente, l’EMA a 50 giorni mostra una resistenza intorno ai 1925 dollari l’oncia, mentre una fascia di supporto certamente non difficile da infrangere si trova intorno ai 1905 dollari.

L’argento continua invece a crescere a ritmo sostenuto e nella serata di ieri ha quasi sfiorato i 25 dollari, che rappresentano la principale fascia di resistenza.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Continua la corsa del gas naturale, che  dopo alcune settimane di lentezza ha superato ieri i 2,9 dollari, archiviando in serata un rialzo del +3,75% circa.

Quella che solo poco tempo fa rappresentava una linea di resistenza adesso può considerarsi la nuova fascia di supporto, a 2,75 dollari. Il prezzo sembrerebbe comunque destinato a salire ulteriormente, raggiungendo i 3 dollari nel breve termine. Attualmente, alle ore 08:10 di oggi, il prezzo ha raggiunto i 2,95 dollari.

L’EIA ha comunque previsto che il consumo di gas naturale negli Stati Uniti subirà un calo del -1,8% nel resto dell’anno rispetto al 2019, soprattutto considerando la riduzione delle attività manifatturiere delle industrie.

Previsioni sul prezzo del Petrolio

Anche il prezzo del petrolio ha subito ieri un lieve rialzo, con il greggio Wti a 41,5 dollari al barile e il Brent sopra i 43 dollari al barile.

In entrambi i casi, la crescita non lascia comunque prevedere un rimbalzo del prezzo oltre i 45 dollari, soprattutto per il greggio texano. Già stamattina, alle ore 08:10, il prezzo sta tornando a ridursi, con il Brent nuovamente sotto i 43 dollari.

Il Calendario Economico dell’Eurozona

Dopo un inizio di settimana non particolarmente brillante, nella giornata di ieri il FTSE MIB di Piazza Affari ha recuperato con un lieve rialzo del +0,56%, secondo solo all’Ibex-35 di Madrid, che si avvicina ai 7000 punti grazie a una chiusura in rialzo del +0,98%.

Ancora male, invece, il CAC40 di Parigi e il DAX30 di Francoforte, che perdono rispettivamente il -0,27% e il -0,92%

La settimana continua quest’oggi con diversi appuntamenti per il Regno Unito, come l’indice dei prezzi alla produzione, l’IPC e i dati sui prestiti nel settore pubblico.

Poche altre novità di rilievo al di fuori, ad eccezione di due discorsi programmati del FOMC e  dei dati sulle scorte di petrolio greggio e sulla produzione di benzina negli USA.

Domani si prosegue con le vendite al dettaglio del Regno Unito e il Rapporto della GfK sul clima tra i consumatori in Germania, che probabilmente risentirà dell’incremento vertiginoso dei contagi. I dati sulla fiducia dei consumatori giungeranno anche a livello europeo, e pure in questo caso si attende una contrazione dell’indice.

Dal Regno Unito giungeranno anche i discorsi di Haldane e del Governatore Bailey della Bank of England, insieme agli ordini industriali.

Negli USA, invece, sarà il turno dell’aggiornamento settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione.

Infine, la giornata di venerdì metterà fine alla settimana con l’indice dei prezzi al consumo in Giappone, le vendite al dettaglio in Gran Bretagna e gli indici PMI manifatturieri e compositi dei servizi in Europa, anch’essi attesi in calo.

Si attenderà inoltre l’indice IFO sulla fiducia delle aziende tedesche.

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