Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Gas Riprende Quota Sopra 3,35$ con il Contratto di Giugno

Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano ancora sopra la resistenza principale di 60 dollari, ma ha subito un forte calo del -1% ieri, scivolando sui minimi da una settimana sotto i 61,5 dollari al barile. Il tentativo di formare un forte canale rialzista verso i 65 dollari pare ormai fallito e nuovi arretramenti potrebbero estendere i ribassi fino ai 60 dollari tondi.

Il gas naturale, invece, ha ripreso quota in maniera significativa sopra i 3,3 dollari, abbandonando lo scenario fortemente ribassista sui minimi di 2,9/2,85 dollari. La ripresa potrebbe ora lasciare il posto a un consolidamento sulla resistenza intermedia attuale di 3,335 dollari, in vista di nuovi stimoli.

Precisamente, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 61,48 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,346 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI pare diretto verso nuovi supporti intermedi a causa dei timori sulla domanda globale, rinfocolati dalla guerra commerciale tra USA e Cina. Mentre la Casa Bianca si è mostrata pronta a raggiungere un accordo con le principali economie europee, non risultano trattative in corso con Pechino, principale consumatore di petrolio greggio.

Un mantenimento delle quotazioni sotto il supporto (ora resistenza) di 62 dollari al barile potrebbe favorire ulteriori arretramenti fino al target principale e psicologico di 60 dollari tondi. Raggiungere questo livello di prezzo significherebbe porre la materia prima di fronte a un baratro da cui potrebbe partire un ampio break-out ribassista verso nuovi minimi relativi.

Tutti i riferimenti tecnici e gli indicatori grafici principali suggeriscono una fase di forte debolezza, con un allontanamento progressivo dall’EMA a 50 giorni, a quota 65,7 dollari.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il recupero del gas naturale è legato al salto sul contratto di Giugno 2025 e si è spinto fino alla resistenza tra i 3,35 e i 3,40 dollari. Superate queste resistenze, il livello tecnico successivo si trova a 3,60 dollari e potrebbe rappresentare un passaggio intermedio fondamentale per ritornare in pieno territorio rialzista e puntare al livello psicologico di 4 dollari.

Quest’ultima resistenza sarebbe senz’altro ardua da superare, soprattutto considerando la pressione ribassista già avvertita negli ultimi tentativi di bull-run. Tuttavia, un superamento del target sopra citato a 3,60 dollari segnerebbe il ritorno sopra l’EMA a 50 giorni e potrebbe favorire quantomeno un avvicinamento verso le resistenze intermedie di 3,75/3,88 dollari.

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