Previsioni Prezzo Oro: Sale il Nervosismo con l’Avvicinarsi dell’IPC Statunitense

Nella giornata di giovedì il prezzo dell’Oro ha chiuso in prossimità del target intermedio 1776,14 $, influenzato da forze fondamentali in contrasto. È risaputo che l’Oro è un asset che tende ad essere piuttosto sensibile ai movimenti dei rendimenti del dollaro USA e del Tesoro (prevalentemente all’obbligazionario a 10 anni). Quando questi due si muovono nella stessa direzione, è proprio in quel momento che l’Oro può iniziare ad avere tendenze più forti. Difatti, in questo caso, il dollaro americano ha guadagnato sull’indebolimento dei rendimenti obbligazionari.

L’attuale divergenza sta lasciando la commodity in uno stato di lateralità poiché gli istituzionali stanno attendendo il rapporto sull’IPC statunitense di oggi. Gli analisti prevedono che l’inflazione primaria aumenti rispetto al mese precedente (6,2 % su base annua) e raggiungere il 6,8% su base annua e rappresentare il livello più alto degli ultimi 40 anni. Inoltre, si prevede che il tasso core (indice principali prezzi al consumo, che esclude i prezzi di cibo ed energia) raggiungerà il 4,9% (su base annua), sui massimi da 30 anni.

Un ulteriore aumento dell’inflazione porterà la FED ad essere più aggressiva?

Con un’inflazione che può raggiungere livelli ancor più alti (molto al di sopra dell’obiettivo della Federal Reserve di una media del 2% nel lungo periodo) questa lettura potrebbe ulteriormente rafforzare le aspettative di politica monetaria da falco della FED. La Banca Centrale Statunitense potrebbe addirittura accelerare il ritiro del ritmo degli acquisti di asset e decidere di anticipare il rialzo dei tassi di interesse.

Tutto questo scenario sta portando fortissimi dubbi agli investitori che di conseguenza non hanno idea del futuro andamento del prezzo dell’Oro, invischiato in una serie di combinazioni tra rendimenti dei titoli del Tesoro e andamento del future del dollaro americano.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota intorno al target (e supporto) intermedio 1776,14 $, in attesa del dato sull’inflazione calendarizzato oggi alle 14.30.

Col posizionamento della quotazione dell’Oro al di sotto del target intermedio, porta a pensare che i trader sono estremamente indecisi sul procedere e lasciar correggere l’asset fino al supporto tra 1757/1763 $. Attenzione un calo al di sotto di questo supporto poiché potrebbe portare ad estendere le perdite. Al contrario, con un esplosione di volatilità rialzista, il primo obiettivo di breve termine è posto a 1793 $.

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