Previsioni Prezzo Oro: Nuovi Massimi per la Commodity che Sembra non Voglia ancora Fermarsi

Il recente rialzo del prezzo dell’Oro è un sintomo evidente della fiducia degli investitori poiché prevedono tre tagli dei tassi da parte della Federal Reserve nei prossimi mesi. Il presidente della FED di Chicago, propendendo per un atteggiamento accomodante, conferma la previsione di tre tagli, ma sottolinea comunque la necessità di ulteriori prove del calo dell’inflazione prima di attuare qualsiasi azione.

Il funzionario della Banca Centrale Europea Francois Villeroy ha suggerito che raggiungere l’obiettivo di inflazione della BCE del 2% è fattibile, ma ha messo in guardia contro l’escalation dei rischi al ribasso se la BCE optasse contro i tagli dei tassi. Il membro del comitato esecutivo della Bce, Fabio Panetta, ha osservato giovedì che “stanno emergendo le condizioni per iniziare ad allentare la politica monetaria”.

Panoramica fondamentale del metallo giallo

In Europa, la Banca Nazionale Svizzera ha tagliato inaspettatamente i tassi nell’ultima riunione di marzo, scatenando speculazioni secondo cui altre importanti Banche Centrali potrebbero intraprendere azioni simili. Nel frattempo, anche se la Banca del Giappone ha cessato la sua politica di tassi negativi, si prevede che manterrà un orientamento accomodante per il prossimo futuro.

Intanto, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che sollecita il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, insieme al rilascio degli ostaggi. Tuttavia, il conflitto nella Striscia di Gaza continua senza sosta, con i militanti palestinesi che non hanno ancora rilasciato alcun prigioniero. Esponenti di Hamas hanno riferito che domenica le forze israeliane hanno assediato altri due ospedali di Gaza, intrappolando il personale medico. Questa ulteriore escalation ha aumentato la domanda di bene rifugio, con il prezzo dell’Oro che si è naturalmente apprezzato.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 2.233,12 $, in rialzo dell’1,74% e in pieno momentum rialzista e tentativo di break-out del livello annuale dei 2.230,24 $, il cui consolidamento manterrebbe intatta la pressione rialzista, con i tori che tenteranno di sfruttarla nonostante siamo in territorio inesplorato, con il livello annuale dei 2.280,51 $ che rappresenta il prossimo obiettivo.

Un principio di ribasso potrebbe esserci con una chiusura sotto il livello annuale dei 2.230,24 $, con gli orsi che aumenteranno le posizioni con una chiusura sotto i 2.200 $, con il livello annuale dei 2.193,75 che rappresenta l’obiettivo short principale.

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