Previsioni Prezzo Oro nel 2024: Prospettive e Analisi Preliminari

A differenza di altre commodities (soprattutto nel comparto energetico), quest’anno il prezzo dell’oro ha avuto modo di spiccare un netto salto rialzista, apprestandosi a chiudere oltre il +10%.

La ripresa di inizio 2023 è stata frequentemente minacciata da ritracciamenti più o meno aggressivi, ma da almeno due mesi il prezzo si mantiene stabile intorno ai 2000 dollari e oltre. Per il 2024, lo scenario tecnico potrebbe vedere un proseguimento del rally o una stabilizzazione sopra i 2000 dollari. Alcuni analisti prevedono un rialzo anche fino ai 2200 dollari nel corso dei prossimi dodici mesi.

L’andamento dell’oro nel 2023

Per l’oro, quello che volge al termine è stato un anno molto positivo, seppur tempestato da folate di volatilità spesso inattese.

L’apertura annuale a 1840 dollari aveva lasciato incerti i mercati fino a inizi Marzo, prima di un rimbalzo netto e sostenuto con un primo test dei massimi relativi a 2050 dollari. Ha poi fatto seguito, in estate, un rallentamento delle quotazioni fino a un nuovo test dei minimi relativi a 1820 dollari, a inizio Ottobre.

Da quel momento in poi, il prezzo dell’oro ha avuto modo di riprendere quota, con una brevissima parentesi sui 2130 dollari, nuovi massimi. L’arretramento conseguente a questo rally ha comunque garantito una stabilizzazione sopra il supporto di 2000 dollari. Per l’inizio del 2024, ci attendiamo un proseguimento dell’uptrend oltre questo valore e probabilmente verso i 2100 dollari.

Previsioni sul prezzo dell’oro per il 2024

Quello che per gran parte del 2023 ha rappresentato il principale target rialzista, a 2000 dollari, potrebbe presto coincidere con il supporto rilevante di breve termine per il prezzo dell’oro.

Appare infatti molto probabile che nei primi mesi del 2024 il prezzo del metallo prezioso riesca a mantenersi sopra questo target, per continuare a esplorare al rialzo, tra i 2050 e i 2150 dollari l’oncia.

Chiaramente, l’andamento dell’oro sarà strettamente legato a diversi fattori macro da considerare in un contesto di instabilità geopolitica come quello attuale. Tra tutti, attenzione all’andamento del dollaro USA e dell’euro, ai rendimenti dei bond statunitensi e agli indicatori dell’inflazione. Le decisioni delle banche centrali, Fed in testa, influiranno senz’altro sul macrotrend rialzista attuale.

Eventuali ribassi non dovrebbero però andare a coinvolgere livelli di prezzo inferiori ai 1800 dollari, almeno per la prima parte del 2024.

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