Il prezzo dell'Oro si allontana dal picco storico toccato nella sessione precedente, a causa del calo della domanda di beni rifugio.
Il prezzo dell’Oro ha esteso la sua discesa durante la sessione europea di martedì, scivolando (provvisoriamente) anche sotto i 3.300 $ per la prima volta in settimana. Questo calo avviene in un contesto di crescente ottimismo sui mercati finanziari, alimentato dalle recenti dichiarazioni politiche e commerciali che hanno ridotto l’incertezza globale e indebolito la domanda di beni rifugio come il metallo giallo.
Il sentiment di rischio è migliorato dopo che l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha suggerito una possibile de-escalation nella disputa commerciale con la Cina. Inoltre, la ritirata delle minacce di Trump di licenziare il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha ulteriormente contribuito a calmare i mercati. Questi sviluppi hanno spinto gli investitori a ridurre le posizioni rifugio, facendo scendere il prezzo dell’Oro, un asset tradizionalmente considerato sicuro durante le incertezze geopolitiche ed economiche.
Nonostante questo ritracciamento, il metallo giallo rimane supportato dalle prospettive di un allentamento monetario da parte della FED. Infatti, il mercato sconta la possibilità che la Federal Reserve possa ridurre i tassi di interesse almeno tre volte entro la fine dell’anno, con un possibile primo taglio già previsto per giugno. Questa aspettativa, insieme all’incertezza legata alle politiche commerciali globali, mantiene il metallo giallo in una posizione relativamente favorevole, nonostante il recente ritracciamento. L’incertezza sulla direzione dell’economia statunitense, alimentata dalla critica di Trump alla Banca Centrale statunitense, contribuisce a pesare sul dollaro americano, facendo emergere potenziali opportunità per l’Oro.
Al momento della scrittura, il prezzo dell’Oro si attesta a 3.336,09 $, in calo dell’1,37%, all’interno di un movimento correttivo di natura ribassista. Dopo aver sfiorato il livello annuale dei 3.504,16 $, il metallo giallo sta attraversando una fase fisiologica di ritracciamento. Se la sessione odierna dovesse chiudersi al di sotto del livello chiave dei 3.359,91 $, il trend correttivo potrebbe proseguire, aprendo la strada a un ulteriore affondo verso il supporto annuale posto dei 3.388,19 $.
Al contrario, una chiusura superiore a 3.359,91 $ potrebbe dare vita a un pull-back rialzista, con i compratori pronti a spingere i prezzi prima verso la resistenza (livello annuale) dei 3.423,58 $, e successivamente a ritentare l’assalto al livello annuale dei 3.504,16 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.