Tradotto con IA
Il token nativo di Ethereum, Ether (ETH), ha recuperato oltre il 20% dai minimi locali registrati intorno a 2.620 USD a inizio novembre, e veniva scambiato oltre 3.000 USD al 9 dicembre.
Indicatori tecnici e on-chain suggeriscono ulteriori ribassi. Esaminiamo il tutto.
Ethereum sta delineando quello che sembra essere un modello inverso cup-and-handle da manuale, una struttura ribassista che ora minaccia un ulteriore crollo verso la zona dei 1.500 USD nei prossimi mesi.
Il pattern ha cominciato a formarsi dopo la salita di ETH verso i 4.100 USD in agosto, seguita da un top arrotondato e da un forte ribasso al di sotto delle medie mobili esponenziali a 50 e 200 giorni.
La parte a “manico” ha assunto la forma di un canale ascendente, tuttavia l’azione dei prezzi fatica a superare la regione dei 3.150 USD, esattamente dove la EMA a 50 giorni continua a limitare i tentativi di rialzo.
Un ribasso al di sotto della linea di tendenza inferiore del canale, attualmente vicino a 2.900 USD, confermerebbe la continuazione ribassista e validerebbe l’obiettivo del pattern inverso cup-and-handle intorno a 1.500 USD.
Il movimento misurato è in linea con la principale area di supporto orizzontale di ETH dall’inizio del 2024, rafforzando il caso per un nuovo test se il momentum si indebolisse. Finché i rialzisti non riconquisteranno il range 3.300–3.450 USD, il rischio per Ethereum rimane orientato al ribasso.
Il flusso inusualmente elevato di ETH verso Binance il 5 dicembre aggiunge un ulteriore livello di rischio ribassista al setup del pattern inverso cup-and-handle.
Un deposito netto di 162.000 ETH — il più grande da maggio 2023 — suggerisce che una parte dei detentori maggiori potrebbe prepararsi a immettere offerta sul mercato, secondo CryptoOnChain, analista on-chain associato a CryptoQuant.
Storicamente, tali picchi hanno preceduto periodi di elevata volatilità o un ribasso accelerato, in particolare quando i prezzi sono già negoziati al di sotto delle principali medie mobili, come attualmente accade con ETH.
Se anche una frazione di questo flusso si traducesse in ordini di vendita sul mercato, potrebbe mettere pressione sulla fragile struttura a canale ascendente del “manico” e costringere un crollo al di sotto dei 2.900 USD.
Ciò validerebbe la continuazione ribassista verso l’obiettivo tecnico di 1.500 USD.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.