Tradotto con IA
BNB (BNB) è sceso di oltre il 15% questa settimana, registrando una performance inferiore rispetto al mercato cripto generale, mentre i trader hanno reagito alle conseguenze in corso dell’evento di liquidazione record da 19 miliardi di dollari dell’exchange.
BNB, che aveva ripreso bruscamente dopo il crollo del mercato cripto del 10 ottobre, è sceso nuovamente al di sotto della soglia di 1.150 dollari a causa di rinnovate preoccupazioni riguardo al programma di compensazione e alla trasparenza di Binance.
Questi token, ampiamente utilizzati come margine sulla piattaforma futures di Binance, hanno subito una depeg improvvisa quando la liquidità di mercato si è evaporata durante il crollo del 10 ottobre.
Gli oracoli interni di Binance si sono basati sui propri dati dell’orderbook invece che su fonti esterne; il depeg si è accelerato, azzerando i valori dei collateral e innescando una cascata di liquidazioni forzate.
Di fronte a un crescente malcontento degli utenti, Binance ha ampliato il suo fondo di compensazione a 400 milioni di dollari, combinando voucher in stablecoin e prestiti di recupero a basso interesse.
Qualunque cosa sia andata storta in Binance, è stata abbastanza grave da spingerli a pagare 400M dollari a utenti e istituzioni.
Lo fanno senza assumersi alcuna responsabilità per il crollo da 100 miliardi di dollari. Chi pagherebbe 400M dollari se nulla fosse andato storto?
Abbiamo bisogno di maggiore trasparenza. Non solo di denaro. pic.twitter.com/V97MbBOy9U
— Duo Nine ⚡ YCC (@DU09BTC) 14 ottobre 2025
Tuttavia, nonostante la misura notevole, essa ha attirato ulteriori critiche. Autorità di regolamentazione e trader hanno osservato che l’exchange ha esplicitamente evitato di riconoscere responsabilità, descrivendo i pagamenti come “sollievo volontario” anziché risarcimento.
I critici sostengono che questa definizione evidenzi debolezze strutturali più profonde all’interno del sistema di margine di Binance, in particolare la sua dipendenza da asset valutati internamente, l’elevata esposizione in leva finanziaria e la scarsa liquidità durante eventi di stress.
Il crollo del mercato cripto dell’11 ottobre è sospettato di essere un attacco mirato che ha sfruttato una falla nel sistema di margine dell’Unified Account di Binance.
Il problema è sorto dall’uso di asset come USDE, wBETH e bnSOL come collateral, i cui prezzi di liquidazione erano basati esclusivamente sui dati interni di Binance…
— Dr Martin Hiesboeck (@MHiesboeck) 12 ottobre 2025
Alcuni analisti hanno addirittura suggerito che il crollo potrebbe essere stato aggravato o sfruttato da trader consapevoli di tali vulnerabilità.
In risposta, Binance ha implementato una serie di riforme, tra cui la determinazione dei prezzi basata su indici misti, soglie minime di rimborso e controlli sul rischio più stringenti, con l’obiettivo di prevenire un altro crollo guidato dal depeg.
Tuttavia, la fiducia rimane fragile, come evidenziato dai prelievi record da Binance, in linea con il calo di BNB.
Il grafico giornaliero di BNB mostra una formazione a doppio massimo, un setup ribassista di inversione che si sta formando intorno a 1.300 dollari.
La struttura, caratterizzata da due tentativi di breakout falliti, evidenzia un supporto a collo di rondine intorno a 1.100 dollari. Un crollo decisivo al di sotto di questo livello potrebbe confermare il pattern e puntare a un obiettivo ribassista vicino agli 835 dollari, con un potenziale ulteriore ribasso del 25%.
Al contrario, se BNB riconquista il supporto a 1.150 dollari, in linea con la EMA a 50 giorni (la “green wave”) e con un forte volume, potrebbe invalidare il doppio massimo e puntare a un nuovo test a 1.300 dollari.
Fino ad allora, i trader rimangono cauti, temendo che il peso reputazionale di Binance possa continuare a limitare il potenziale rialzista di BNB.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.