Tradotto con IA
Bitcoin (BTC) potrebbe prepararsi a un nuovo rialzo, potenzialmente verso i 150.000 USD, mentre l’Indice del Dollaro USA (DXY) mostra un “death cross” ribassista, un pattern tecnico che l’ultima volta ha coincidito con un rally del 300% di BTC.
Il death cross si forma quando la media mobile esponenziale (EMA) a 50 periodi di un asset scende al di sotto della media mobile esponenziale a 200 periodi.
La storia sembra ripetersi. Il DXY è nuovamente al di sotto delle EMA settimanali a 50 e 200 periodi, confermando un nuovo death cross. Nel frattempo, Bitcoin si sta consolidando appena sotto i 117.000 USD, dopo aver recentemente superato livelli di resistenza chiave.
Un dollaro in debolezza tende ad aumentare la domanda per altri beni di riserva di valore, come Bitcoin, soprattutto tra gli investitori istituzionali e i mercati globali in cerca di protezione dall’erosione monetaria statunitense.
Inoltre, BTC viene sempre più considerato un bene rifugio in periodi di debolezza del dollaro, specialmente quando si prevede che la Federal Reserve taglierà i tassi d’interesse o in caso di ampliamento dei disavanzi fiscali.
Finora nel 2025, il dollaro è sceso di oltre il 10% mentre la performance di Bitcoin nello stesso periodo supera il +24,50%.
La domanda per il dollaro nel 2025 si è indebolita a causa dell’aumento dei disavanzi fiscali statunitensi, delle tensioni commerciali spinte da tariffe, delle aspettative di taglio dei tassi e della de-dollarizzazione dei BRICS.
D’altra parte, Bitcoin ha registrato un rally nel 2025 grazie all’accelerazione degli afflussi verso gli ETF, all’adozione da parte delle casse aziendali e all’aumento della domanda come copertura contro l’erosione del dollaro.
Un catalizzatore chiave dietro l’obiettivo di 150.000 USD per Bitcoin è la crescente convinzione che la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi d’interesse già dal prossimo mese.
I prezzi dei futures sulla Fed mostrano che il mercato assegna una probabilità superiore al 90% per un taglio dei tassi nel settembre. Tassi d’interesse più bassi metterebbero ulteriore pressione sul dollaro, rendendo asset privi di rendimento come Bitcoin più attraenti sia per gli investitori istituzionali che per quelli retail.
Allo stesso tempo, l’offerta monetaria globale M2 sta nuovamente aumentando, segno di un allentamento delle condizioni monetarie.
Nel frattempo, la crescita dell’offerta monetaria globale M2—un altro fattore chiave dei cicli di Bitcoin—ha iniziato a rallentare.
Dopo aver raggiunto un picco del 9,8% su base annua nel luglio 2025, la crescita dell’M2 si è rallentata al 7,2%, formando un potenziale massimo macroeconomico. Storicamente, Bitcoin ha raggiunto il picco 90-100 giorni dopo il massimo dell’M2, il che suggerirebbe un potenziale picco del prezzo di BTC intorno a ottobre 2025.
Le previsioni tecniche di analisti di rilievo, tra cui Cas Abbe e Bernstein, restano nell’ordine dei 150.000 USD, citando gli afflussi verso gli ETF, le restrizioni sull’offerta post-halving e l’intensificarsi della domanda istituzionale.
L’estensione Fibonacci di 2,618 sul grafico settimanale di BTC si allinea anch’essa intorno a 151.000 USD, rafforzando questo obiettivo.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.