Tradotto con IA
Bitcoin (BTC) è in rialzo lunedì grazie ai crescenti timori di un possibile shutdown del governo USA, rischi che hanno iniettato ulteriore volatilità nei mercati.
La criptovaluta di riferimento ha registrato un aumento oltre il 2,4% nelle ultime 24 ore, raggiungendo circa 112.335 $, recuperando la maggior parte delle perdite causate dal crollo del 25 settembre. Il rimbalzo ha mantenuto vive le speranze dei rialzisti per un nuovo massimo storico in ottobre, con configurazioni tecniche e flussi on-chain che tendono a favore di Bitcoin.
Esaminiamo i dettagli.
Nei mercati delle previsioni, come Polymarket, le probabilità di un’interruzione dei finanziamenti del governo USA sono salite nel range del 60–80%, riflettendo un’impasse politica sempre più profonda.
Gli analisti avvertono che importanti rapporti economici — dai dati sull’occupazione non agricola fino ai numeri dell’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) — potrebbero essere ritardati, rendendo più confusa la visione macro se i legislatori non raggiungono un accordo.
Con segnali più deboli, la Federal Reserve potrebbe operare con minore chiarezza, il che a sua volta potrebbe alimentare le scommesse su un taglio dei tassi.
Il dollaro USA si è indebolito in risposta. Inoltre, i futures sulle azioni statunitensi hanno registrato un lieve rialzo lunedì, rispecchiando il rimbalzo del 2,40% di Bitcoin. Questo movimento sincronizzato evidenzia come gli operatori stiano ruotando verso azioni, criptovalute ed altri asset ad alta beta, in attesa di una maggiore volatilità.
L’incertezza normativa è ora elevata. Un shutdown ostacolerebbe le attività di agenzie come la Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), ritardando potenzialmente approvazioni, depositi e azioni di vigilanza.
Questo potrebbe stimolare una domanda a breve termine per Bitcoin rispetto al mercato delle altcoin, poiché gli operatori cercano di consolidare le proprie posizioni prima che le normative diventino ancora più incerte.
Questa resilienza si manifesta anche on-chain.
Il rapporto SOPR (tra detentori a lungo termine e a breve termine) è sceso nuovamente a 1,5, secondo CryptoQuant. Ciò significa che gli investitori a breve termine stanno registrando perdite maggiori, mentre quelli a lungo termine rimangono stabili, configurando un tipico scenario di capitolazione.
Questa particolare configurazione si è manifestata alla fine del 2024, proprio prima che Bitcoin registrasse un deciso rimbalzo. Storicamente, zone SOPR così basse coincidono con i minimi dei prezzi, segnando l’ultima fase delle correzioni.
Unitamente a fattori macro derivanti dall’indebolimento del dollaro, l’attuale segnale SOPR rafforza il concetto di “dolore a breve termine, guadagno a lungo termine”.
Da un punto di vista tecnico, l’andamento di Bitcoin si mantiene all’interno di un ampio modello a triangolo simmetrico sul grafico giornaliero. Questa configurazione, definita da linee di tendenza convergenti che uniscono massimi decrescenti e minimi crescenti, spesso prelude a un’importante esplosione di prezzo.
L’ultimo rimbalzo dalla zona compresa tra 111.000 $ e 112.000 $ suggerisce che i rialzisti stanno difendendo la linea di supporto ascendente del modello.
Una chiusura decisiva sopra la media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni, intorno a 113.300 $, inclinerebbe la bilancia verso un retest della linea di tendenza superiore, attorno a 118.000 $. Un breakout oltre quella resistenza potrebbe innescare una spinta verso 138.000 $, che rappresenta il target previsto dal triangolo.
Al contrario, un mancato mantenimento sopra il range di supporto compreso tra 108.000 $ e 110.000 $ potrebbe portare a una rottura, aprendo la porta a una correzione più profonda verso la EMA a 200 giorni, intorno a 106.300 $.
Fino ad allora, il modello a triangolo equilibra gli scenari rialzisti e ribassisti per Bitcoin.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.