Tradotto con IA
La piattaforma DEX di Binance, Aster (ASTER), ha subito un forte calo sin dal suo debutto, registrando una diminuzione di circa il 70% rispetto al picco di mercato vicino a $1,50.
Riuscirà a mantenere il trend ribassista nelle prossime settimane? Esaminiamo la situazione.
Il grafico a 4 ore di ASTER mostra una netta inversione a V che si forma nei pressi del livello di $1,40, dove il rally si è interrotto bruscamente e i venditori hanno ripreso immediatamente il controllo.
L’impennata verticale seguita da un altrettanto repentino calo riflette un classico “top di esaurimento”, senza una fase di consolidamento e con gli acquirenti tardivi intrappolati al massimo.
Da allora, il prezzo di ASTER è rimasto al di sotto delle medie mobili esponenziali (EMA) a 20, 50 e 200 periodi, confermando un trend ribassista sostenuto e validando il bias ribassista dell’inversione a V.
Utilizzando il metodo della misura mossa dalla V-top, il collo si posiziona intorno a $1,04–$1,05, dove si è verificata per la prima volta l’accelerazione al ribasso. Un’ulteriore discesa al di sotto della zona di supporto rischierebbe di spingere il prezzo di ASTER verso $0,82, corrispondente al livello di estensione Fib 1,0.
Il mercato dei futures perpetui di ASTER continua a mostrare uno scenario strutturalmente debole, con trader in leva posizionati sul lato sbagliato del trend.
Il grafico sottostante, condiviso dall’analista Ardi, illustra un trend ribassista costante di due mesi, con ogni rimbalzo che forma massimi inferiori, prima che i venditori riprendano il controllo.
Tuttavia, nonostante questa struttura chiara, il pannello inferiore mostra che il 68% dei trader dei contratti perpetui di Binance mantiene posizioni long, contrastando efficacemente il momentum. Questo posizionamento spesso accentua la pressione ribassista, poiché i rialzisti intrappolati sono costretti a liquidare le posizioni in periodi di volatilità.
Il pannello centrale rafforza questa dinamica: i long netti cumulativi (in ciano) continuano a diminuire rapidamente, segnalando una liquidazione continua delle posizioni long.
Nel frattempo, i net short (in rosso) restano sostanzialmente invariati, indicando che il ribasso non è guidato da una forte attività short, ma piuttosto dalla capitolazione dei rialzisti in un mercato in discesa.
Quando le liquidazioni long generano un trend ribassista, il prezzo tende a scendere finché il posizionamento non viene ristabilito.
Per ASTER, questo squilibrio suggerisce che il rischio ribassista rimane elevato, indicando che i rally potrebbero continuare a servire da liquidità d’uscita, anziché preannunciare un’inversione del trend.
A partire dall’8 dicembre, il DEX dei contratti perpetui di Aster ha iniziato ad accelerare il programma di riacquisto di Fase 4, reinvestendo circa il 60–90% delle entrate delle tariffe del giorno precedente in acquisti on-chain giornalieri stimati attorno a $4 milioni.
Con un volume di contratti perpetui nelle ultime 24 ore di quasi $5,8 miliardi e tariffe che superano $1,3 milioni, il protocollo sta ora reinvestendo una quota significativa delle entrate reali in ASTER, creando una densa liquidità dal lato degli acquirenti durante un periodo di forti liquidazioni long.
Questo fenomeno non avviene in isolamento. Aster ha recentemente bruciato circa 78 milioni di ASTER tramite il suo programma S3, trasferendone un quantitativo equivalente in un wallet bloccato destinato ad airdrop, rafforzando così una narrazione deflazionistica in vista delle future distribuzioni.
Inoltre, la roadmap per il primo semestre del 2026 prevede il lancio di una blockchain layer-1, funzionalità di staking, governance e aggiornamenti per l’intero ecosistema, posizionando ASTER come qualcosa di più di un semplice token perpetuo a prodotto unico.
Nonostante il trend ribassista più ampio, ASTER sta delineando un potenziale doppio fondo nelle vicinanze della zona di supporto a $0,91, livello che ha già testimoniato un rimbalzo.
Se gli acquirenti riusciranno a difendere nuovamente questo supporto, la struttura potrebbe evolversi in una classica configurazione di inversione rialzista. Il collo si posiziona intorno a $1,39 e un breakout deciso al di sopra di tale livello attiverebbe una mossa misurata verso $2,19, rispecchiando l’altezza della figura.
Anche se manca ancora una conferma definitiva, questa è la prima formazione tecnicamente costruttiva che ASTER mostra da settimane, lasciando intravedere che, se il momentum dovesse invertire rotta, una ripresa a medio termine potrebbe finalmente concretizzarsi.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.