Previsioni Argento: la Commodity Scende Sotto i 36,40 $ nonostante le Crescenti Tensioni Geopolitiche in Medio Oriente

Il prezzo dell’Argento sta subendo una forte pressione di vendita, scivolando sotto i 36,40 $ durante la sessione di contrattazione europea. Nonostante l’escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, con gli Stati Uniti che stanno preparando possibili attacchi all’Iran, il metallo prezioso non è riuscito a capitalizzare su una tipica domanda da parte degli investitori di beni rifugio in tempi di incertezze politiche e militari.

Panoramica fondamentale

Teoricamente, l’aumento delle tensioni geopolitiche dovrebbe stimolare la domanda di metalli preziosi come l’Argento, tradizionalmente considerato un “bene rifugio”. Tuttavia, nonostante il peggioramento della situazione tra Israele e Iran, che ha visto Washington avvicinarsi ulteriormente a un possibile conflitto, il metallo prezioso ha registrato un calo significativo. Secondo un recente rapporto, funzionari statunitensi stanno preparandosi a un attacco contro l’Iran, il che ha alimentato ulteriori preoccupazioni riguardo a una possibile escalation del conflitto nella regione.

Questo scenario ha contribuito a ridurre la propensione al rischio degli investitori, ma al contempo, una parte significativa della pressione ribassista sull’Argento proviene da un dollaro statunitense più forte. Un dollaro più forte rende infatti il metallo prezioso meno accessibile per gli investitori, pesando sul suo valore. Il dollaro statunitense ha guadagnato terreno principalmente grazie agli sviluppi geopolitici e a un cambiamento nelle proiezioni sui tassi di interesse della Federal Reserve. Durante la sua riunione di politica monetaria di mercoledì, la FED ha mantenuto invariati i tassi di interesse, come ampiamente previsto, ma ha anche aggiornato al rialzo le previsioni sui tassi per il 2026 e il 2027. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha evidenziato l’aumento dei rischi inflazionistici a causa delle ricadute della politica commerciale di Trump, che potrebbe portare a un rialzo dei prezzi.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Argento

Attualmente il prezzo dell’Argento quota 36,394 $, in calo dello 0,98%, e si trova in piena fase di pullback ribassista dopo aver testato il livello annuale dei 36,551 $. Una chiusura confermata al di sotto di tale soglia potrebbe intensificare significativamente la pressione ribassista, aprendo la strada a una discesa verso il livello chiave dei 36 $, e successivamente al supporto annuale situato a 34,869 $, che rappresenterebbe il principale obiettivo dei venditori.

Al contrario, un ritorno della pressione rialzista si confermerebbe solo con una chiusura decisa sopra la soglia dei 37 $. In tal caso, il mercato potrebbe puntare al prossimo livello annuale di resistenza situato a 37,923 $.

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