L'Argento viaggia in territorio negativo dopo che la domanda di beni rifugio è diminuita a seguito delle notizie sui prossimi colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Il prezzo dell’Argento sta oscillando in territorio negativo nella sessione di mercoledì, scivolando sotto il livello chiave die 33 $ dopo due giorni consecutivi di guadagni. Questo calo arriva in un contesto di indebolimento della domanda di beni rifugio, poiché la notizia dell’inizio dei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina ha alimentato le speranze di una possibile de-escalation della guerra commerciale che ha influenzato negativamente i mercati negli ultimi mesi.
I funzionari statunitensi e cinesi si incontreranno questa settimana per discutere le questioni legate agli scambi commerciali. Si tratta di un incontro importante, poiché segna il primo dialogo ad alto livello dopo l’imposizione dei dazi da parte degli Stati Uniti che hanno portato a un conflitto commerciale su scala globale. Il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent e il Rappresentante per il Commercio incontreranno il Vicepremier cinese a Ginevra. Secondo il Ministero del Commercio cinese, Pechino ha confermato la sua disponibilità a collaborare, esprimendo apertura a discutere le proposte degli Stati Uniti in considerazione del contesto globale e degli interessi nazionali.
Questi sviluppi hanno contribuito a ridurre l’incertezza sui mercati, con una conseguente riduzione dell’appetito per beni rifugio come l’Argento. Un altro fattore che ha pesato sul metallo prezioso è il rafforzamento del dollaro americano. Un dollaro USA più forte rende l’Argento meno conveniente per gli investitori non USA, riducendo così l’attrattiva del metallo prezioso come bene rifugio.
Nel frattempo, gli investitori stanno concentrando la loro attenzione sulla prossima decisione della FED sui tassi di interesse di questa sera. La FED dovrebbe mantenere i tassi invariati nell’intervallo tra 4,25% e 4,50%, ma i mercati seguiranno con attenzione i commenti del presidente Jerome Powell.
Al momento della scrittura, il prezzo del metallo prezioso è pari a 32.744 $, con una flessione dell’1,43%. L’Argento sta per avviare una correzione fisiologica, dopo aver raggiunto e rimbalzato dal livello annuale di 33.186 $. Questo movimento sarà confermato da una chiusura stabile al di sotto di 32.80 $, che permetterebbe agli orsi di intensificare la loro pressione, puntando a un eventuale raggiungimento del supporto annuale di 31.814 $.
Sul fronte rialzista, una possibile inversione di tendenza si concretizzerebbe con una chiusura sopra i 33.186 $, aprendo la strada a un test della resistenza a 33.55 $. Successivamente, il metallo prezioso potrebbe dirigersi verso l’area dei massimi annuali, intorno ai 34.50 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.