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Petrolio, Analisi Fondamentale, Previsioni – Spike dei Prezzi

Da:
Carlo Vallotto
Aggiornato: Feb 5, 2019, 13:21 UTC

Aumenta la volatilità di breve periodo sul prezzo del petrolio che sale oltre i $55 al barile nelle ore di contrattazione Europea

Petrolio, Analisi Fondamentale, Previsioni – Spike dei Prezzi

Balzo al rialzo del prezzo del West Texas intermediate il cui spread con il Brent si attesta sempre intorno a 10$. Il livello di supporto a $54.38 ha spinto al rialzo le quotazioni del benchmark WTI dopo che alcuni voci darebbero per vero l’accordo sulle esportazioni di petrolio dall’Iran verso la Cina.

I tagli alla produzione OPEC

L’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e dei suoi alleati ha iniziato una nuova tornata di tagli alle forniture a gennaio, secondo quanto riportato da CNBC. L’offerta dell’OPEC è diminuita a gennaio del più grande ammontare in due anni, secondo un sondaggio Reuters della scorsa settimana. Ma la diminuzione di offerta è stata compensata da quella della Russia che non appartiene al cartello OPEC. In ogni caso la Russia ha dichiarato che sta rispettando pienamente il suo impegno a ridurre gradualmente la produzione di petrolio, con le parole del ministro dell’Energia Alexander Novak. Ha detto che la produzione petrolifera russa è diminuita di 47.000 barili al giorno (bpd) a gennaio da ottobre, la base per l’accordo globale volto a ridurre la fornitura di petrolio.

FXEmpire Crude Oil

Le sanzioni al Venezuela indeboliscono Maduro

Intanto  una flottiglia caricata con circa 7 milioni di barili di petrolio venezuelano si è formata nel Golfo del Messico, alcuni in possesso di carichi acquistati prima delle ultime sanzioni statunitensi sul Venezuela e altri i cui acquirenti stanno valutando chi pagare, secondo i commercianti, i caricatori e i dati di Refinitiv Eikon. La mossa dell’amministrazione Trump per imporre sanzioni la settimana scorsa era destinata a indebolire il sostegno al presidente venezuelano Nicolas Maduro puntando ad un aumento delle esportazioni di petrolio della nazione latinoamericana negli Stati Uniti, fonte della maggior parte delle sue entrate estere. Le sanzioni statunitensi sul Venezuela limiteranno le transazioni petrolifere tra il Venezuela e altri paesi e sono simili a quelle imposte all’Iran lo scorso anno.

Gli Hedge Fund sono ora acquirenti netti

Gli hedge fund stanno diventando sempre meno ribassisti nei confronti del petrolio mentre i tagli all’output dell’OPEC e le sanzioni statunitensi sul Venezuela rimuovono grandi volumi di greggio dal mercato, a fronte di una crescente fiducia che una recessione globale può essere evitata. Gli hedge fund e altri money manager sono stati acquirenti netti di altri 30 milioni di barili di futures e opzioni sul greggio Brent nella settimana fino al 29 gennaio, secondo i dati di posizione di ICE Futures Europe.

Previsioni

La ripresa del prezzo, ben visibile sul grafico, mostra una permanenza delle quotazioni sopra la media a 50 periodi sul grafico H1. Manteniamo un sentiment positivo fintantoché il prezzo rimane al di sopra della trend line dinamica disegnata sotto i minimi crescenti.

Sull'Autore

Consulente Finanziario e Trader Indipendente dal 1998, studia l'evoluzione del prezzo dei metalli preziosi nei mercati, attraverso i grafici e analizzando i flussi di domanda/offerta e fornisce consulenza alle aziende italiane e internazionali e investitori privati sull'andamento del trend.

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