I rendimenti dei titoli di Stato USA continuano a salire grazie alla pubblicazione di giovedì del rapporto sul prodotto interno lordo degli Stati Uniti con dati migliori del previsto. Questi dati hanno spinto gli investitori in oro verso una presa dei profitti, visto che aumenta la possibilità che ci sia almeno un rialzo dei tassi da parte della Fed nel 2019. I rendimenti in rialzo tendono ad essere ribassisti per l’oro, essendo un asset che non genera interessi.
La scorsa settimana, i future sull’oro hanno perso oltre due punti percentuali, chiudendo al livello più basso dal 24 gennaio e registrando il calo più significativo dal 17 agosto. I catalizzatori sono stati: un forte aumento dei rendimenti dei titoli di Stato USA, un dollaro USA più stabile e una maggiore domanda di asset a rischio.
La scorsa settimana, il Comex gold di aprile si è attestato a 1.299,20$, perdendo 33,60$ con un -2.52%.
I rendimenti dei titoli di Stato USA hanno continuano il rialzo grazie alla pubblicazione di giovedì del rapporto sul prodotto interno lordo degli Stati Uniti, il quale ha indicato dei valori migliori del previsto. Questi dati hanno spinto gli investitori in oro verso una presa dei profitti, visto che aumenta la possibilità che ci sia almeno un rialzo dei tassi da parte della Fed nel 2019. I rendimenti in rialzo tendono ad essere ribassisti per l’oro, essendo un asset che non genera interessi.
Il balzo dei rendimenti dei titoli di Stato ha reso il dollaro statunitense un investimento più allettante, quindi ha spinto verso il basso la domanda estera di oro data la sua denominazione in dollari.
L’azionario è aumentato in risposta ai dati sul PIL e le speranze di un accordo commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina. I guadagni sono stati leggermente frenati dalla debolezza dei dati dell’indice PMI manifatturiero ISM, ma i dati sono stati abbastanza solidi da spingere verso il basso la domanda di oro come bene rifugio.
Un altro fattore dietro il calo della domanda dell’oro come bene rifugio è stato il rally del dollaro contro lo Yen giapponese, il biglietto verde ha toccato il massimo dell’ultime 10 settimane. Inoltre, anche la crescita delle scorte auree globali hanno pesato sulla quotazione. Gli analisti di Commerzbank hanno dichiarato: “Il miglioramento del sentiment nei mercati azionari e la bassa propensione degli investitori nei confronti dell’oro fisico stanno gravando sui prezzi”.
Previsioni settimanali
Sebbene, la scorsa settimana a Washington, il presidente della Fed, Jerome Powell, abbia mantenuto la linea e ribadito il messaggio del FOMC ai sottocomitati del Congresso, ha anche dichiarato che: “Gli Stati Uniti sono attualmente nel mezzo di una delle più lunghe espansioni economiche della storia del paese. La disoccupazione è bassa e l’inflazione è vicina all’obbiettivo del 2%. Noi del FOMC siamo focalizzati sul possibile utilizzo dei nostri strumenti di politica monetaria per sostenere tali condizioni favorevoli. ”
Questi commenti sono stati potenzialmente ribassisti per l’oro perché suggeriscono che la Fed potrebbe aver in programma almeno un rialzo dei tassi nel 2019.
È stata una sorpresa anche la svendita dell’oro di venerdì sulla scia della debolezza dei dati del PMI manifatturiero ISM, soprattutto in considerando le forti vendite del greggio. Sembra contraddittorio il calo del greggio a causa di un indebolimento dell’economia globale, e vale lo stesso per l’oro, un indebolimento dell’economia globale dovrebbe favorire dei tassi di interesse più bassi, uno scenario potenzialmente rialzista per l’oro. Ciò che è accaduto, ci fa supporre che la forza del dollaro statunitense abbia qualcosa a che fare con la debolezza di entrambe le materie prime.
I dati economici attesi per questa settimana non saranno particolarmente importanti, venerdì gli investitori avranno l’opportunità di leggere il rapporto sui salariati dei settori non agricoli degli Stati Uniti. Se il presidente della Fed non è troppo preoccupato per il mercato del lavoro, non penso che valga lo stesso per i trader dell’oro.
Il grafico settimanale indica che il mercato potrebbe muoversi tra i 1.279,60$ e i 1.263$, dato che la tendenza principale è rialzista, gli acquirenti potrebbero intervenire su un test di questa area di valore.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.