L’oro oggi supera quota 1190$ e guadagna quasi tre dollari, approfittando del ribasso del dollaro provocato dai dati deludenti di lunedì sul settore
L’oro oggi supera quota 1190$ e guadagna quasi tre dollari, approfittando del ribasso del dollaro provocato dai dati deludenti di lunedì sul settore immobiliare statunitense. L’oro continua a guadagnare terreno dopo che la Federal Reserve si è dimostrata più cauta del previsto riguardo le future scelte di politica monetaria.
I future sull’oro con scadenza ad aprile guadagnano lo 0,3% attestandosi a 1187,70$ l’oncia. “Il metallo prezioso, ora che anche il rapporto fra Grecia e Germania si fa spinoso, “dichiara David Madden, analista della IG “sembra in stato di grazia, anche a causa dell’atteggiamento prudente con il quale la Fed sta affrontando l’aumento dei tassi”.
Nei giorni scorsi, dopo il crollo del dollaro in seguito alle dichiarazioni della Federal Reserve apparse piuttosto prudenti sull’economia USA e sul percorso di aumento dei tassi di interesse, gli investitori hanno mostrato un rinnovato interesse nei confronti del lingotto. L’oro, un investimento che non produce interessi, si muove invece in ribasso nella prospettiva di un aumento dei tassi nel breve termine.
Secondo un sondaggio Reuters, le aspettative riguardo l’aumento dei tassi di interesse sono però cambiate, e ora la maggior parte delle principali banche di Wall Street puntano su un aumento dei tassi a partire quantomeno dal mese di settembre, anziché a giugno.
Dato che il ribasso del dollaro dovrebbe verosimilmente durare per diversi giorni, l’oro dovrebbe trarne vantaggio. Un dollaro debole rende il metallo più economico per coloro che detengono altra valuta e generalmente aumenta l’interesse nei confronti dell’oro come bene rifugio.
Comunque, alcuni analisti credono che i prezzi possano incontrare delle resistenze lungo il percorso.
“Il rally dell’oro sembra intatto” dichiara James Steel, analista per la HSBC “e crediamo che il mercato sia solido, ma occorre tenere conto che ci stiamo avvicinando alla resistenza a quota 1200$, un livello dal forte impatto psicologico”.
Le dichiarazioni della Fed di lunedì sembrano in linea con l’annuncio della banca centrale statunitense della scorsa settimana che fa pensare una tempistica meno aggressiva per quanto riguarda l’aumento dei tassi di interesse.
Dati economici per il 24 marzo 2015, dati reali vs. previsioni:
| Valuta | Evento | Reale | Previsto | Precedente | ||
| CNY | Indice PMI manifatturiero HSBC | 49.2 | 50.6 | 50.7 | ||
| EUR | Indice PMI manifatturiero Germania | 52.4 | 51.5 | 51.1 | ||
| EUR | Indice PMI terziario Germania | 55.3 | 55.0 | 54.7 | ||
| EUR | Indice PMI manifatturiero | 51.9 | 51.5 | 51.0 | ||
| EUR | Indice PMI composito Markit | 54.1 | 53.6 | 53.3 | ||
| EUR | Indice PMI terziario (mar.) | 54.3 | 53.9 | 53.7 | ||
| GBP | Indice IPC (mensile) (feb.) | 0.3% | 0.3% | -0.9% | ||
| GBP | Indice IPC (annuo) (feb.) | 0.0% | 0.1% | 0.3% | ||
| GBP | Indice IPP Input (mensile) (feb.) | 0.2% | 1.6% | -3.6% |
Prossimi eventi economici di rilievo:
Mercoledì 25 marzo 2015
| Valuta | Evento | Reale | Previsto | Precedente | ||
| NZD | Bilancia commerciale (annuo) | -1,820M | -1,410M | |||
| AUD | Financial Stability RBA | |||||
| EUR | Aspettative di business Germania | 103.0 | 102.5 | |||
| EUR | Valutazione di situazione attuale Germania | 112.0 | 111.3 | |||
| EUR | Indice Ifo fiducia aziende Germania | 107.3 | 106.8 | |||
| GBP | Approvazione delibere di mutuo BBA | 36.9K | 36.4K | |||
| USD | Ordinativi di beni durevoli | 0.4% | 2.8% |
Programma aste titoli di Stato
Data Orario Paese
25 mar. 11:03 Svezia Asta titoli
25 mar. 11:15 Norvegia Asta titoli
25 mar. 17:30 Italia Annuncio dettagli asta 30 marzo BTP/CCTeu
25 mar. 19:00 USA Aste FRN a 2 anni e Note a 5 anni
26 mar. 11:10 Italia Aste CTZ/BTPei
26 mar. 19:00 USA Asta Note a 7 anni
30 mar. 10:10 Italia Aste BTPs/CCTeus
01 apr. 10:30 Germania Asta Bobl aprile 2020 4 mld euro
01 apr. 15:30 Svezia Dettagli asta titoli 8 aprile
02 apr. 10:10 Francia Aste OATs
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