Oro: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Supportato dal timore di una recessione globale

Mercoledì i prezzi dell’oro sono in rialzo dopo aver recuperato le perdite precedenti. La forza è alimentata da un dollaro in calo, da una minore domanda di attività rischiose e dalla caduta dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. I catalizzatori dietro l’azione dei prezzi sono i dati economici deboli dalla Cina e dalla zona dell’euro. Anche i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi a 2 e 10 anni si sono invertiti, mostrando un primo segnale di recessione.

At 12:53 GMT, l’oro Comex con scadenza a dicembre si attesta a $1525,60, in rialzo di $11,40 (+0,73%).

“Abbiamo visto dei dati cinesi deludenti, dove stiamo assistendo a un rallentamento, e i dati tedeschi mostrano che nel secondo trimestre l’economia si è contratta, quindi tutta questa preoccupazione per il rallentamento economico funge da supporto dell’oro”, ha detto l’analista di ING Warren Patterson.

L’inversione del rendimento dei titoli del Tesoro segnala recessione

Mercoledì scorso, il rendimento del titolo del Tesoro decennale di riferimento è sceso al di sotto del tasso a 2 anni, un indicatore affidabile che preannuncia recessioni economiche. Il rendimento delle obbligazioni trentennali statunitensi è sceso a un nuovo minimo storico, scendendo oltre il record precedente registrato nell’estate del 2016.

I commercianti vedono per il mese prossimo una probabilità del 76% di un taglio del tasso in di 25 punti base dalla banca centrale statunitense.

Produzione industriale cinese inferiore alle previsioni

Mercoledì i prezzi dell’oro hanno iniziato a rafforzarsi dopo che i dati del National Bureau of Statistics cinese hanno mostrato che a luglio la produzione industriale del paese è aumentata al tasso più lento degli ultimi 17 anni.

A luglio che la produzione industriale è cresciuta del 4,8% rispetto a un anno prima, al ritmo più lento dal febbraio 2002. I trader si aspettavano una crescita del 5,8%. Anche la crescita delle vendite al dettaglio è stata inferiore alle aspettative, aumentando del 7,6% a luglio rispetto all’anno precedente. I trader si aspettavano un guadagno dell’8,6%.

Il prodotto interno lordo della zona euro soddisfa le aspettative

Anche gli acquirenti di oro sono stati influenzati da un rapporto che mostra nel secondo trimestre una contrazione per l’economia tedesca, paese dipendente dalle esportazioni. La notizia ha ricordato che la prolungata guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina sta trascinando giù l’economia dell’Eurozona.

Il PIL preliminare tedesco ha raggiunto il -0,1%, soddisfacendo le aspettative. Anche il PIL flash dell’Eurozona è arrivato come previsto allo 0,2%. Tuttavia, la produzione industriale dell’Eurozona è scesa dell’1,6%, più della stima dell’1,4%. Il mese precedente è stato rivisto al ribasso allo 0,8%.

Previsioni giornaliere

L’oro si muove in rialzo, ma il mercato rimane all’interno della vasta gamma di oscillazione di ieri. L’aumento della volatilità potrebbe aver scosso leggermente i trader, che sembrano essere piuttosto riluttanti a inseguire il mercato al rialzo ai livelli attuali. Tuttavia, le notizie a lungo termine sono rialziste per i prezzi dell’oro.

Sebbene l’oro non paghi interessi, continuerà a essere un bene interessante man mano che la banca centrale mondiale si avvicina a dei tassi di interesse negativi. È meglio non essere pagati che pagare un interesse al governo affinché prenda in prestito i tuoi soldi.

Secondo i dati del Credit Suisse risalenti al 1978:

• Le ultime cinque inversioni dei titoli a 2-10 anni hanno alla fine portato a recessioni.
• Una recessione si verifica, in media, 22 mesi dopo un’inversione dei titoli a 2-10 anni.
• Lo S&P 500 è aumentato, in media, del 12% l’anno dopo un’inversione di 2-10.
• Devono trascorrere circa 18 mesi dopo un’inversione prima che il mercato azionario di solito inverti la rotta e registri rendimenti negativi.