Oro: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Oro pronto al rialzo a patto che il dollaro si indebolisca

Mercoledì i future sull’oro sono al rialzo, sostenuti dal calo dei rendimenti dei titoli del tesoro USA e dalla caduta degli indici azionari globali. Un dollaro USA più forte tuttavia sta limitando la domanda di oro denominato in dollari; il catalizzatore è rappresentato dai timori di un’ulteriore escalation nel conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina.

Alle 10.54 GMT i future Comex in scadenza ad agosto si attestano a $ 1.287,90, in rialzo di $ 5,40 (+0,41%). Nonostante i rendimenti dei titoli USA a 10 anni abbiano raggiunto il livello più basso toccato da settembre 2017, il dollaro gode ancora di sostegno e questo limita i rialzi del metallo prezioso. Il biglietto verde è in ripresa come l’anno scorso, quando il suo trend rialzista ribassava l’oro all’inizio della battaglia commerciale tra le due potenze economiche.

“La crescita del differenziale dei tassi di interesse globali tra il dollaro e le altre valute del G-6 ha ulteriormente rafforzato la forza del dollaro USA, applicando così una decisa pressione sull’oro in quanto asset non fruttifero”, secondo una nota di Phillips Futures.

Fra le altre news, le partecipazioni nel SPDR Gold Trust, il fondo più grande del mondo che è anche un indicatore degli investimenti nel metallo prezioso, sono cadute dello 0,2%, passando a 737,34 Ton tra martedì e venerdì.

I rialzisti sembrano aver dimenticato che l’oro è un investimento: chi ci investe, pertanto, vuole guadagnare dalla proprietà del bene. Non si tratta solo di acquistarlo a titolo di copertura, come bene rifugio: l’oro non paga interessi o dividendi, quindi gli investitori preferiscono affidarsi a buoni del tesoro, Yen e franco svizzero per proteggersi. L’oro, inoltre, perde valore ad ogni aumento del dollaro.

Previsione giornaliera

L’oro potrebbe godere di qualche acquisto speculativo grazie al calo dei rendimenti dei titoli e alla diminuzione della propensione al rischio; a meno che il dollaro o il mercato azionario non crollino, si verificherà una lotta al di sopra dei livelli di resistenza precedenti.

L’unico report odierno dagli Stati Uniti è il Richmond Manufacturing Index. Si prevede che l’indice arrivi a 6, in aumento rispetto a 3. Un numero più debole sosterrà un taglio del tasso della Fed, che potrebbe esercitare una certa pressione sul dollaro e forse sostenere l’oro.

Gran parte degli attori principali, tuttavia, non dovrebbe reagire con decisione a questo report, dato che in vista ci sono il report sul PIL americano di giovedì e quello sui salari dei lavoratori non agricoli USA della prossima settimana.