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I mercati scommettono che la Fed taglierà i tassi, ma un Senato diviso potrebbe vanificare tali aspettative.
I verbali del meeting FOMC di settembre hanno segnalato molteplici tagli dei tassi d’interesse, favorendo la crescita di XRP e dell’intero mercato delle criptovalute. Secondo i verbali della riunione di settembre:
“La maggior parte ha ritenuto che sarebbe stato opportuno allentare ulteriormente la politica per il resto dell’anno.”
Tuttavia, i verbali hanno evidenziato tendenze divergenti nel mercato del lavoro e nei rischi d’inflazione, sottolineando il percorso incerto dei tassi della Fed. I rischi per l’occupazione e il mercato del lavoro erano orientati al ribasso, mentre quelli legati all’inflazione tendevano al rialzo.
La posizione dei decisori politici su inflazione e mercato del lavoro ha avuto scarso impatto sulle aspettative di taglio dei tassi della Fed in ottobre. Secondo lo strumento CME FedWatch, la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base è scesa dal 95,1% del 7 ottobre al 94,1% dell’8 ottobre. Nel frattempo, le probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base previsto per dicembre sono diminuite dall’82,0% all’80,1%.
XRP ha registrato un rialzo dell’1,55% il 17 settembre in risposta al taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed, evidenziando la sua sensibilità alle modifiche della politica della Fed.
Mentre i verbali hanno rafforzato la domanda di asset rischiosi, l’impasse al Senato USA è proseguita, poiché il sesto voto non ha raggiunto i 60 voti necessari per approvare una legge di finanziamento provvisorio. Uno shutdown prolungato ritarderebbe importanti rilasci di dati economici statunitensi, aumentando l’incertezza sulle prospettive della politica della Fed.
Mentre i mercati continuano a scommettere su molteplici tagli dei tassi della Fed, ci si aspetta che lo shutdown del governo USA ritardi il lancio degli ETF XRP-spot. XRP aveva inizialmente raggiunto un massimo di 3,1027 USD il 2 ottobre, per poi scendere a un minimo di 2,8335 USD l’8 ottobre, riflettendo il potenziale ritardo nell’afflusso di capitali istituzionali.
L’assenza degli ETF XRP-spot ha lasciato il token indietro rispetto a Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), che hanno beneficiato di un notevole interesse istituzionale. Gli emittenti USA degli ETF BTC-spot hanno registrato afflussi netti per 2,1 miliardi di USD questa settimana, mentre quelli degli ETF ETH-spot hanno riportato afflussi per 523 milioni di USD. Per fare un confronto, BTC ed ETH sono saliti rispettivamente dello 0,17% e dello 0,18% questa settimana, mentre XRP è sceso del 3,32%.
Considerando la divergenza di XRP da BTC, ETH e dal mercato cripto più ampio, la riapertura del governo USA potrebbe essere cruciale. Uno shutdown prolungato probabilmente ritarderebbe ulteriormente le approvazioni degli ETF XRP-spot e peserebbe sul sentiment.
Tuttavia, l’interesse crescente per XRP come riserva di tesoreria potrebbe costituire un’ulteriore fonte di domanda istituzionale.
Reliance Group (RELI) è diventata la seconda società quotata al Nasdaq a scegliere XRP come riserva di tesoreria. L’avvocato pro-cripto Bill Morgan ha condiviso il comunicato stampa, affermando:
“Reliance Group Global ha aggiunto XRP alla sua tesoreria di asset digitali. La notizia lascia trapelare un valore di 17 milioni di USD per XRP. L’annuncio, presentato dalla società alla SEC il 30 settembre 2025, rivela che la società ha integrato XRP nelle sue attuali riserve di tesoreria, che includono Bitcoin, Ethereum e Cardano.”
È degno di nota che Reliance Group ha evidenziato le caratteristiche chiave di XRP nel documento depositato alla SEC, citando velocità, basso costo, liquidità, utilità bancaria, scalabilità ed efficienza energetica.
Tuttavia, Reliance Group non fa parte di Reliance Industries, il conglomerato indiano nonché la 76ª azienda più grande al mondo, il che limita l’impatto della notizia sulla domanda di XRP. Una grande società blue chip che sceglie XRP come riserva di tesoreria potrebbe modificare significativamente la dinamica.
La mossa di Reliance Group segue una tendenza in crescita tra le società pubbliche che adottano XRP per diversificare il proprio bilancio.
All’inizio di questo mese, la società quotata al Nasdaq VivoPower International Plc. (VVPR) ha annunciato l’intenzione di utilizzare circa 121 milioni di USD derivanti da un aumento di capitale privato per lanciare una strategia di tesoreria focalizzata sugli asset digitali basati su XRP.
XRP ha registrato un aumento dello 0,91% mercoledì 8 ottobre, invertendo parzialmente la perdita del 4,56% del giorno precedente, chiudendo a 2,8804 USD. Il token ha registrato performance inferiori rispetto al mercato complessivo, che è salito dell’1,62%, restando però vicino al livello psicologico dei 3 USD.
I trader stanno osservando i seguenti livelli tecnici:
Nelle prossime sedute, diversi eventi chiave potrebbero influenzare le previsioni di prezzo a breve termine:
Scenario Ribassista
Questi eventi ribassisti potrebbero spingere XRP al di sotto dei 2,8 USD, facendo emergere il livello di supporto a 2,5 USD.
Scenario Rialzista
Questi eventi rialzisti potrebbero spingere XRP oltre i 3 USD, aprendo la strada verso i 3,1 USD. Un movimento sostenuto oltre i 3,1 USD potrebbe aprire la possibilità di testare i 3,3 USD e il massimo storico di 3,66 USD.
Giovedì 9 ottobre, l’attenzione resterà sul Senato USA. Un voto favorevole alla legge di finanziamento provvisorio potrebbe alimentare le aspettative per un imminente lancio degli ETF XRP-spot. L’ottimismo derivante da una forte domanda per gli ETF XRP-spot potrebbe spingere il token oltre il livello psicologico dei 3 USD. Tuttavia, ulteriori ritardi lascerebbero ai portavoce della Fed l’opportunità di influenzare le tendenze a breve termine.
Un crescente sostegno per molteplici tagli dei tassi della Fed nel quarto trimestre probabilmente migliorerebbe il sentiment. D’altra parte, le preoccupazioni per un’inflazione elevata potrebbero pesare sulla domanda di XRP.
Gli analisti osserveranno da vicino come i rischi normativi influenzano le previsioni di prezzo di XRP nelle prossime settimane.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.