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Questa settimana, la SEC ha approvato la modifica normativa per il Grayscale Digital Large Cap Fund per convertirlo nel Grayscale Digital Large Cap ETF (GDLC). Il GDLC investe in BTC, ETH, ADA, SOL e XRP, portando ADA, SOL e XRP nel mercato degli ETF spot statunitensi per la prima volta.
Tuttavia, la SEC ha anche imposto una sospensione della capacità di lanciare l’ETF, il che significa che la data di lancio sarà decisa dall’agenzia. Il presidente di ETF Store, Nate Geraci, ha commentato la sospensione della SEC, dichiarando:
A titolo informativo, io lo considero estremamente positivo… La Divisione Trading & Markets della SEC ha effettivamente emesso l’ordine di approvazione del GDLC. Concordo con James che il ritardo è semplicemente dovuto al fatto che la SEC intende implementare un quadro formale e standard di quotazione per gli ETF crypto in generale. Una volta che ciò accadrà, le porte si apriranno a marea.
Geraci ha fatto riferimento alla creazione da parte della SEC di uno standard di quotazione per gli ETF basati su token. La conduttrice e giornalista di Crypto America, Eleanor Terrett, ha condiviso la notizia della mossa politica della SEC, dichiarando:
La SEC è nelle fasi iniziali della creazione di uno standard generico di quotazione per gli ETF basati su token in coordinamento con le borse. Secondo quanto mi è stato detto, se un token soddisfa i requisiti, gli emittenti potrebbero saltare il processo 19b-4, presentare un modulo S-1, attendere 75 giorni e la borsa potrebbe quotarlo. Questo approccio potrebbe far risparmiare moltissima burocrazia sia agli emittenti sia alla SEC.
Il ritardo nel lancio dell’ETF GDLC di Grayscale è arrivato mentre gli investitori attendono il voto della SEC per ritirare l’appello nel caso Ripple. Senza una tempistica definita per un quadro normativo standardizzato per gli ETF, il ritiro dell’appello da parte della SEC potrebbe intervenire per primo.
La conclusione del caso Ripple e un chiaro quadro normativo per gli ETF crypto-spot potrebbero portare BlackRock (BLK) a presentare una domanda per un ETF XRP-spot. A maggio, BlackRock ha incontrato la SEC Crypto Task Force per discutere gli standard di approvazione degli ETF, alimentando le speculazioni su una possibile domanda di ETF.
L’emittente dell’ETF è rimasta in silenzio riguardo ai piani per lanciare un ETF XRP-spot da quando si è verificata una falsa presentazione dell’iShares XRP-spot ETF Trust a novembre 2023. La presentazione ha innescato una rally di pump-and-dump, costringendo potenzialmente BlackRock a posticipare i piani per la presentazione fino alla risoluzione del caso Ripple. Il ritiro dell’appello potrebbe coincidere con l’introduzione del quadro normativo degli ETF da parte della SEC.
Un ETF iShares XRP-spot potrebbe essere cruciale per il successo del mercato degli ETF spot. Dal lancio a gennaio 2024, l’iShares Bitcoin Trust (IBIT) ha registrato 52,646 miliardi di dollari in flussi netti in entrata, compensando i 23,333 miliardi di dollari in flussi netti in uscita del Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), lasciando il mercato degli ETF BTC-spot con un afflusso netto totale di 49,622 miliardi di dollari. Forti flussi in entrata a maggio 2025 hanno portato il BTC a un massimo storico di 111,917 dollari. XRP potrebbe beneficiare di una domanda simile.
L’analista senior degli ETF di Bloomberg Intelligence, Eric Balchunas, ha definito positivi i piani della SEC per un approccio standardizzato, dichiarando:
Sì, questo è ciò che tutti desiderano, ha senso e riteniamo che accadrà, motivo per cui siamo così bullish (95% di probabilità di approvazione per la maggior parte delle criptovalute). La domanda è quali saranno gli standard. Riteniamo che saranno sufficientemente flessibili da permettere alla stragrande maggioranza delle 50 principali criptovalute di essere “ETF-izzate”.
XRP è sceso dello 0,11% sabato, 5 luglio, dopo aver perso l’1,65% venerdì, chiudendo a 2,2195 dollari. Il token ha registrato una performance inferiore rispetto al mercato generale, che ha segnato un aumento dello 0,21%, portando la capitalizzazione complessiva del mercato crypto a 3,29 trilioni di dollari. L’incertezza sui piani per il ritiro dell’appello da parte della SEC ha lasciato XRP indietro rispetto al mercato generale.
Le prospettive a breve termine per il prezzo di XRP dipendono dal voto sull’appello della SEC e dagli sviluppi relativi all’ETF XRP-spot.
Un breakout sopra il massimo dell’11 giugno, pari a 2,3376 dollari, potrebbe far entrare in gioco il massimo del 12 maggio, pari a 2,6553 dollari. Una pressione d’acquisto sostenuta potrebbe aprire la strada a un livello di 3 dollari, potenzialmente aprendo la possibilità di ritestare il massimo del 16 gennaio, pari a 3,3999 dollari.
Al contrario, una discesa al di sotto della Media Mobile Esponenziale (EMA) a 50 giorni potrebbe esporre l’EMA a 200 giorni e il livello di supporto psicologico cruciale di 2 dollari.
Le prospettive per XRP dipendono fortemente dai piani relativi all’appello della SEC e da eventi esterni. Il token aveva precedentemente raggiunto un massimo di 3,3999 dollari a gennaio 2025, in seguito a speculazioni sul fatto che la SEC avrebbe ritirato il suo appello e sull’agenda favorevole alle criptovalute del presidente Trump. Tuttavia, eventi geopolitici più ampi e segnali delle banche centrali, come la guerra Iran-Israele, gli sviluppi commerciali e le indicazioni di politica della Fed, continuano a influenzare il sentimento complessivo del mercato.
Nel breve termine, aggiornamenti relativi al caso Ripple, sviluppi legislativi, rischi geopolitici e notizie sugli ETF continueranno a essere i fattori chiave che guideranno la performance di XRP.
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Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.