Tradotto con IA
I mercati statunitensi hanno concluso la prima metà del 2025 in bellezza, con l’S&P 500 e il Nasdaq che hanno registrato un aumento dello 0,5%, raggiungendo nuovi massimi record. Il Dow ha guadagnato lo 0,6%, coronando una forte ripresa dopo la svendita commerciale di aprile, mentre il distendimento delle tensioni tra Stati Uniti e Canada e le speranze sulla Fed hanno alimentato l’appetito per il rischio. I solidi guadagni di giugno hanno posizionato favorevolmente i mercati in vista della seconda metà dell’anno, nonostante persistenti preoccupazioni legate alla politica e alle valutazioni.
I mercati hanno accolto con favore l’annullamento, all’ultimo minuto, della tassa sui servizi digitali da parte del Canada, che aveva minacciato giganti tecnologici statunitensi come Amazon, Apple e Meta con un’aliquota del 3%.
L’annullamento ha ridato slancio ai titoli tech e ha consentito la ripresa dei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Canada, con gli investitori che scommettono su un ulteriore de-escalation.
Il settore energetico, invece, ha registrato un calo dello 0,43% poiché i trader mantengono cautela nei confronti dei settori ciclici esposti a interruzioni commerciali e a segnali di debolezza della domanda globale.
La Fed rimane un punto focale cruciale, con i trader che prevedono 2–3 possibili tagli dei tassi per il 2025, mentre l’attuale tasso target è fissato tra il 4,25% e il 4,5%.
Il presidente Powell ha mantenuto un approccio cauto, pur sotto pressione politica, ribadendo l’indipendenza della Fed in un contesto di dati inflazionistici contrastanti.
I rendimenti dei titoli di Stato hanno riflesso questo clima di attesa, con il decennale al 4,29% e il biennale al 3,89%, mentre il mercato bilancia le aspettative di tagli dei tassi con le preoccupazioni inflazionistiche legate alla politica commerciale.
Robinhood ha registrato un’impennata del 10,5% dopo che Bank of America ha rivisto al rialzo il suo target, citando l’espansione nel settore crypto in Europa.
Coinbase ha raggiunto un massimo a 52 settimane di 359,04 dollari, mentre Broadcom, Microsoft, Netflix e Goldman Sachs hanno registrato nuovi massimi record.
I titoli del settore aerospaziale, tra cui Joby Aviation e Archer Aviation, sono aumentati di oltre il 10% a seguito delle nuove iniziative statunitensi sui droni, mentre Rocket Lab ha beneficiato di un ottimismo correlato, evidenziando segmenti di acquisto aggressivo nei settori tech, crypto e aerospaziale.
Gli investitori si concentreranno sul rapporto JOLTS sulle offerte di lavoro di martedì e sull’ISM Manufacturing Index per avere indicazioni sulla salute dei settori lavorativo e industriale.
Questi dati guideranno le previsioni sulla politica della Fed, mentre i trader valuteranno come il de-escalation commerciale e le incertezze globali potrebbero influenzare il percorso dei tassi.
Con l’avvicinarsi della festività del 4 luglio, gli analisti rimangono cautamente ottimisti, evidenziando al contempo i rischi derivanti dalle imminenti scadenze tariffarie dell’UE e dalle elevate valutazioni, con l’S&P 500 che si scambia vicino ai picchi dell’era dot-com, a 23,3 volte gli utili.
La forte chiusura di lunedì posiziona il mercato per un continuo slancio, anche se i trader dovrebbero aspettarsi una certa volatilità, poiché i segnali di politica e i prossimi dati guideranno la direzione a breve termine.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.