Tradotto con IA
Le azioni dei semiconduttori stanno sostenendo i mercati statunitensi, spingendo il Nasdaq 100 verso un nuovo record e mantenendo l’S&P 500 Index appena al di sotto del massimo storico. Gli investitori stanno ruotando verso i produttori di chip in previsione di una domanda sostenuta derivante dagli investimenti nelle infrastrutture per l’IA.
La capitalizzazione di mercato di NVIDIA, pari a 3,77 trilioni di dollari, e il record di fatturato trimestrale di Micron, pari a 9,3 miliardi di dollari, sottolineano l’entità del rally, con i nomi dei semiconduttori che ora esercitano un’influenza notevole sia sui benchmark tecnologici che su quelli più ampi.
Il settore dei semiconduttori sta vivendo il più grande ciclo coordinato di spesa in capitale nella storia della tecnologia. Amazon, Microsoft, Google e Meta investiranno 320 miliardi di dollari nel 2025, principalmente destinati alle infrastrutture per l’IA. La spesa globale per i data center è aumentata del 51% nel 2024, raggiungendo i 455 miliardi di dollari, e si prevede che scalerà a 1,1 trilioni di dollari entro il 2029.
NVIDIA ha spedito oltre 4 milioni di GPU per l’IA l’anno scorso e è sulla buona strada per raggiungere i 7 milioni nel 2025. Con il 78% delle aziende che integra l’IA nelle operazioni, la domanda di hardware rimane elevata, supportando una lunga traiettoria di crescita per i produttori di chip.
Si prevede che la capacità globale di produzione di chip raggiungerà i 33,7 milioni di wafer al mese nel 2025, un record assoluto. TSMC sta aggiungendo nove nuove fabbriche quest’anno con investimenti in capex fino a 42 miliardi di dollari.
Il sostegno del governo statunitense, grazie al CHIPS Act, sta finanziando importanti espansioni da parte di Intel, Micron e altri. Samsung prevede di triplicare la produzione entro il 2026. Queste iniziative riducono il rischio di approvvigionamento e consentono una catena di fornitura più resiliente, supportando direttamente la crescita dei volumi per le aziende legate all’IA e al calcolo aziendale.
Gli utili robusti stanno rafforzando la fiducia degli investitori. NVIDIA ha registrato un fatturato di 44,1 miliardi di dollari nel primo trimestre, di cui 35,6 miliardi derivanti dai data center. Le unità DRAM e NAND di Micron hanno registrato una crescita del fatturato del 93% su base annua.
Il fatturato di Broadcom nel 2024 ha raggiunto i 51,6 miliardi di dollari, con le vendite legate all’IA in aumento del 220%. Un robusto flusso di cassa libero — NVIDIA con 36,9 miliardi e Broadcom con 27,8 miliardi di dollari — offre a queste imprese il capitale per l’innovazione e i rendimenti agli azionisti, sostenendo la domanda di azioni.
Gli analisti rimangono ottimisti in generale. NVIDIA, Micron e Broadcom mantengono rating di “Strong Buy” con obiettivi di crescita a doppia cifra. Le previsioni del settore indicano una crescita compresa tra il 9,5% e l’11,2% nel 2025. Con i semiconduttori che ora rappresentano quasi il 30% della ponderazione settoriale nell’S&P 500 e che guidano oltre un terzo dei guadagni dell’indice nel 2024, la loro performance è fondamentale per l’andamento generale del mercato.
I semiconduttori non sono più solo un sottosettore tecnologico: sono ormai una colonna portante del mercato. Con l’adozione dell’IA in crescita e con un flusso continuo di investimenti, i produttori di chip sono ben posizionati per guidare il settore.
Gli operatori dovrebbero monitorare i catalizzatori degli utili del Q2 e gli annunci riguardanti l’hardware per l’IA, poiché il Nasdaq 100 mantiene livelli record e l’S&P 500 mira a un potenziale breakout.
Maggiori informazioni nel nostro Calendario Economico.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.