Nasdaq 100: Le azioni tecnologiche trascinano al ribasso gli indici USA nel premarket mentre cresce il sentiment ribassista

Crisi tecnologica spinge il Nasdaq verso una forte perdita settimanale

I futures azionari statunitensi sono scesi venerdì, mentre le perdite dei principali titoli tecnologici si sono approfondite, trascinando il Nasdaq Composite verso un ribasso settimanale del 3% — il peggiore da aprile. Anche lS&P 500 e il Dow hanno registrato performance inferiori questa settimana, con cali rispettivi dell’1,8% e dell’1,4%.

I futures legati al Dow hanno perso 114 punti, ovvero lo 0,6%, mentre i futures sullS&P 500 e sul Nasdaq 100 sono scesi entrambi dello 0,3%. La sessione di giovedì ha visto il Nasdaq calare dell’1,9% e il Dow scivolare di quasi 400 punti, riflettendo un rinnovato timore sulle valutazioni del settore tecnologico.

I leader dell’IA stanno guidando la discesa?

Nvidia è in calo di quasi l’1% nel pre-market ed è in rotta verso una perdita settimanale del 7%. Anche le azioni di Oracle sono destinate a registrare una caduta simile. Palantir è scesa del 12% e Broadcom ha perso il 4% questa settimana. Tesla, Microsoft e AMD hanno esteso il ribasso giovedì, accentuando la pressione sugli indici pesanti di tecnologia.

Quali azioni hanno registrato maggiori movimenti nel pre-market?

Airbnb è salita del 4% dopo aver rivisto al rialzo le previsioni per il Q4, nonostante non abbia raggiunto le stime sugli utili. Affirm è aumentata oltre il 10% grazie a risultati solidi. Expedia è salita del 15% dopo aver riportato utili e prospettive positivi.

Opendoor è crollata del 23% in seguito a un forte calo dei ricavi e a una svolta strategica verso l’intelligenza artificiale. DraftKings è scesa del 7% a causa di perdite superiori alle attese. Take-Two è scesa del 6% dopo aver posticipato l’uscita di Grand Theft Auto VI al 2026.

Monster Beverage ha guadagnato il 5% grazie a un trimestre solido. Peloton è salita del 4% dopo aver registrato un profitto inaspettato. Sweetgreen è crollata del 14% a seguito di previsioni annuali riviste al ribasso. Sunrun è scesa dell’8% a seguito della segnalazione di un numero inferiore di nuovi abbonati.

Quali preoccupazioni più ampie stanno esercitando pressione sui mercati?

Nel mese di ottobre, i licenziamenti hanno raggiunto il massimo degli ultimi 20 anni, facendo del 2025 l’anno peggiore per le riduzioni del personale dal 2009. Il rapporto sui nonfarm payrolls, ritardato a causa della persistente chiusura del governo USA, ha aumentato l’incertezza. Si prevede che il Senato voterà venerdì su una legge provvisoria mentre la crisi governativa continua a colpire vari settori, incluso il trasporto aereo.

Qual è la previsione del mercato a breve termine?

Il sentiment è ribassista nel breve termine, con gli investitori cauti di fronte a valutazioni tecnologiche troppo elevate. Alcuni vedono questo ribasso come un’opportunità di ingresso, in attesa di eventi chiave: gli utili di Nvidia fra due settimane e una possibile riduzione dei tassi da parte della Fed a dicembre. Una risoluzione della crisi governativa potrebbe anche sostenere un eventuale rally di fine anno.

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