Nasdaq 100: La Debolezza di Nvidia Pesa sui Titoli Tecnologici Mentre Crescono i Rischi di Valutazione

Nasdaq Si Ferma Dopo un Rally da Record mentre il Rally Guidato da Nvidia Affronta Controlli sulla Valutazione

I futures azionari sono rimasti pressoché invariati martedì mattina, in pausa dopo che Wall Street aveva registrato nuovi massimi storici nella sessione precedente. I futures Nasdaq-100 sono rimasti quasi stabili, mentre i futures del S&P 500 e del Dow hanno registrato un aumento di appena lo 0,1%. I trader stanno valutando se l’enorme rialzo trainato dall’IA di Nvidia riuscirà a mantenere l’impulso positivo dei mercati azionari, mentre iniziano a emergere preoccupazioni sulle valutazioni troppo elevate.

Può Nvidia Mantenere lo Slancio dell’IA Dopo un Accordo da 100 Miliardi di Dollari con OpenAI?

Nvidia ha registrato un incremento di quasi il 4% lunedì dopo aver annunciato che investirà fino a 100 miliardi di dollari in OpenAI per costruire data center avanzati alimentati dai suoi chip per l’IA. La partnership, finalizzata poche ore prima che il CEO di OpenAI, Sam Altman, presentasse nuovi piani infrastrutturali, segna un allineamento sempre più profondo tra due dei protagonisti più influenti nel settore dell’intelligenza artificiale.

Jensen Huang, CEO di Nvidia, ha dichiarato che l’accordo richiederà da 4 a 5 milioni di GPU, raddoppiando la produzione attuale. La capitalizzazione di mercato di Nvidia ha registrato un’impennata di 170 miliardi di dollari a seguito della notizia, avvicinandosi ora ai 4,5 trilioni di dollari.

Nonostante la reazione rialzista, Nvidia ha registrato un calo di quasi l’1,48% nei primi scambi di martedì, suggerendo che i trader potrebbero dubitare se l’ulteriore rialzo sia già interamente scontato. Microsoft, Oracle e SoftBank rimangono inoltre legate al più ampio progetto di OpenAI nell’ambito dell’iniziativa Stargate, il che aggiunge ulteriore complessità alla posizione di Nvidia.

Le Valutazioni di Mercato Sono Troppo Elevate per Essere Ignorate?

Il capo economista di Vanguard, Joe Davis, ha avvertito che, se da un lato l’IA e il recente taglio dei tassi della Fed stanno sostenendo i mercati, i fondamentali sottostanti sono solo “nella media”. Con i massimi storici raggiunti dal S&P 500 e dal Nasdaq, Davis ha sottolineato che eventuali mancati risultati sugli utili o sorprese inflazionistiche potrebbero evidenziare delle crepe. La valutazione di Nvidia, insieme ad altri titoli tecnologici di mega capitalizzazione, lascia poco margine di errore.

Il prossimo dato chiave sarà il core PCE price index di venerdì, l’indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve. Un dato più debole potrebbe rafforzare le aspettative di ulteriori tagli dei tassi, mentre un valore elevato potrebbe costringere gli investitori a riconsiderare la loro posizione rialzista.

Quali Titoli Si Attivano in Pre-Mercato e Perché?

Alcuni titoli stanno attirando l’attenzione già in apertura. Firefly Aerospace è scesa oltre il 10% dopo aver registrato una perdita superiore alle attese nel suo primo rapporto trimestrale. AutoZone è scesa del 2% a causa di margini più deboli, nonostante un aumento delle vendite comparabili. Kenvue ha registrato un rimbalzo superiore al 4%, recuperando le perdite legate a controversie sulle affermazioni non verificate riguardanti l’autismo associate al Tylenol. Nel frattempo, Boeing è salita del 2% a seguito di notizie relative a un potenziale importante accordo per aeromobili con la Cina, mentre Micron è in rialzo in vista della pubblicazione degli utili prevista martedì pomeriggio.

Previsioni di Mercato: Attenzione alla Consolidazione dell’IA e ai Segnali sull’Inflazione

Le azioni potrebbero continuare a consolidarsi vicino ai massimi, mentre i trader attendono una conferma che il catalizzatore IA di Nvidia possa tradursi in una crescita più ampia degli utili. La lettura del PCE di venerdì sarà fondamentale; un dato debole potrebbe riaccendere lo slancio nel settore tecnologico. Tuttavia, con gli indici principali già scontati in modo ottimale, anche un lieve segnale di dati o utili deludenti potrebbe innescare bruschi ribassi. Da tenere d’occhio il supporto di Nvidia intorno a 174 dollari e la pressione rialzista verso i 185 dollari, che potrebbero fornire indicazioni sulla direzione a breve termine del Nasdaq.

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