Tradotto con IA
L’S&P 500 ha guadagnato 1,99 punti, ovvero lo 0,03%, attestandosi a 6.658,91 nella mattinata di mercoledì alle 14:22 GMT, mostrando poca direzionalità mentre i trader valutavano la pressione sui principali titoli legati all’AI e attendevano dati chiave sull’inflazione. Il Nasdaq Composite è salito di 13,59 punti, pari allo 0,06%, raggiungendo 22.587,06, mentre il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato 52,97 punti, ovvero lo 0,11%, arrivando a 46.345,75.
I leader dell’AI hanno continuato a trascinare il sentiment. Nvidia ha cercato di riprendersi dalle forti perdite di martedì — il suo peggior calo in un solo giorno dalla fine di agosto — ma i guadagni sono stati limitati. Le preoccupazioni persistono dopo che il produttore di chip ha annunciato una collaborazione più profonda con OpenAI, alimentando timori che l’ottimismo per l’AI sia già riflesso nelle attuali valutazioni azionarie.
Oracle è scesa ulteriormente dopo l’annuncio di un’emissione obbligazionaria societaria finalizzata a raccogliere circa 15 miliardi di dollari. L’operazione ha sollevato interrogativi sulle priorità di finanziamento dell’azienda e sulla sostenibilità della crescita trainata dall’AI. Micron è scesa di quasi il 2% dopo che i risultati non sono riusciti a ispirare fiducia, nonostante le previsioni ottimistiche. Anche Microsoft ha registrato un ribasso dell’1% dopo aver rivelato limitazioni nel raffreddamento che potrebbero frenare l’espansione dell’infrastruttura AI.
Nonostante la debolezza nel settore tecnologico, il mercato più ampio ha trovato un modesto sostegno. I trader stanno mantenendo le posizioni in vista delle richieste di sussidi di disoccupazione di giovedì e della pubblicazione del PCE sull’inflazione di venerdì — l’indicatore preferito dalla Federal Reserve. Martedì, il presidente Jerome Powell ha avvertito che le valutazioni di mercato erano “notevolmente elevate”, rafforzando la cautela degli operatori.
I titoli energetici hanno guidato le rialziste, con un aumento dell’1,45%, grazie a un’impennata di quasi l’80% di Lithium Americas a seguito delle notizie secondo cui l’amministrazione Trump starebbe cercando di acquisire una quota del 10% nell’azienda. Anche i settori dei beni di consumo discrezionali e finanziari hanno registrato piccoli rialzi, mentre il settore immobiliare e quello dei materiali hanno subito un calo.
Alibaba è salita di oltre il 9% dopo aver svelato nuove iniziative per l’AI, mentre Coinbase ha guadagnato l’1,2% dopo il lancio della sua infrastruttura di pagamenti basata sull’AI. Il continuo calo di Oracle e la performance poco convincente di Micron dopo i risultati hanno indicato una diffusa esitazione nel rincorrere titoli legati all’AI ai livelli attuali.
Con gli indici azionari prossimi ai massimi storici, i trader stanno osservando il rapporto PCE sull’inflazione di venerdì per avere indicazioni sulla politica della Fed. Un dato più caldo del previsto potrebbe riaccendere i timori di un rialzo dei tassi e rallentare il momentum. Nel frattempo, i rischi politici sono tornati al centro dell’attenzione, poiché i legislatori affrontano una finestra ristretta per evitare l’eventualità di un shutdown governativo.
Fino a quando non emergeranno segnali macro più chiari, la strada da seguire potrebbe dipendere dal fatto che i titoli legati all’AI possano recuperare slancio o se la leadership si sposti verso altri settori con risultati più solidi e una maggiore disciplina dei capitali.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.