Tradotto con IA
I futures sugli indici azionari sono saliti bruscamente lunedì dopo che funzionari statunitensi e cinesi hanno segnalato progressi verso un accordo commerciale temporaneo, incrementando il sentiment orientato al rischio in vista dell’incontro di alto livello di giovedì tra il Presidente Trump e il Presidente Xi. I futures sul Dow hanno guadagnato oltre 200 punti, mentre i produttori di chip e le società tecnologiche a megacapitalizzazione hanno guidato i rialzi pre-market.
It futures sull’S&P 500 sono saliti dello 0,9%, mentre i contratti sul Nasdaq 100 hanno registrato un’impennata dell’1,2%, trainati da nomi del settore dei semiconduttori come Nvidia, AMD e Broadcom — ciascuno in crescita di circa il 2%. I futures sul Dow Jones Industrial Average hanno guadagnato 321 punti, pari allo 0,7%, dopo la chiusura record della settimana scorsa, che ha superato i 47.000.
I mercati hanno reagito alle notizie secondo cui Pechino potrebbe posticipare le restrizioni all’esportazione delle terre rare e riprendere gli acquisti di soia dagli Stati Uniti. In cambio, si prevede che gli USA sospenderanno le tariffe del 100% minacciate sulle importazioni cinesi, originariamente previste per il 1° novembre. Il Segretario del Tesoro, Scott Bessent, ha definito i negoziati del fine settimana come la creazione di un “quadro di successo” per l’incontro tra Trump e Xi in Corea del Sud.
Trump ha condiviso il sentiment, dichiarando da Air Force One che un accordo è probabile e che nutre “molto rispetto per il Presidente Xi”. Wolfe Research ha evidenziato la possibilità che la Cina posticipi le restrizioni sulle terre rare per un anno intero, una mossa considerata più favorevole rispetto agli accordi di licenza precedentemente previsti.
Le azioni dei semiconduttori hanno registrato un rally grazie all’ottimismo commerciale, data la loro forte esposizione alla domanda cinese. Nvidia, Broadcom e AMD hanno guidato il rialzo iniziale. Nel frattempo, i minatori di terre rare sono crollati. Critical Metals è sceso dell’8,5%, USA Rare Earth ha perso il 7,2% e MP Materials è diminuito di oltre il 5% nei pre-market.
Anche i nomi tecnologici hanno registrato dei rialzi, con Apple e Tesla in crescita di quasi l’1%, mentre gli investitori attendono gli utili del terzo trimestre di diversi operatori di rilievo del settore questa settimana, tra cui Alphabet, Microsoft, Meta e Amazon.
Oltre al commercio, l’attenzione si sposta sulla decisione politica della Federal Reserve prevista per mercoledì. Pur essendo largamente anticipata una riduzione dei tassi di 25 punti base, le dichiarazioni post-riunione del Presidente Jerome Powell potrebbero fornire indicazioni più chiare sulla politica monetaria futura. I rendimenti del Tesoro sono leggermente aumentati, con il titolo decennale che ha guadagnato 2 punti base attestandosi al 4,04%.
Il sentiment economico ha inoltre trovato supporto dalla più debole inflazione della settimana scorsa, rafforzando le aspettative di un continuo accomodamento da parte della Fed. Gold è sceso dell’1,3%, attestandosi a 4.083 dollari per oncia, mentre Bitcoin ha registrato un aumento del 3,6%, raggiungendo i 115.728 dollari.
I mercati stanno attualmente prezzando un esito favorevole al vertice Trump-Xi. Una tregua formalizzata probabilmente sosterrà ulteriori rialzi nelle azioni, in particolare nei settori tecnologico e industriale. Tuttavia, gli operatori dovrebbero rimanere cauti per il rischio di notizie sensazionalistiche finché l’accordo non sarà firmato. Insieme agli utili e alla decisione della Fed, l’incontro di giovedì sarà fondamentale per definire la direzione dei mercati nel breve termine.
Per maggiori informazioni, consulta il nostro Calendario Economico.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.