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I futures E-mini sul Nasdaq 100 sono in leggero rialzo durante la sessione di martedì, con l’ultimo prezzo quotato attorno a 23.350 e un aumento di circa lo 0,3%. L’indice ha toccato un minimo intraday di 23.025,25 prima di riprendersi bruscamente, con i rialzisti che sono nuovamente intervenuti per difendere la media mobile a 50 giorni a 23.277. È il secondo test di questa zona in meno di una settimana e, per ora, gli acquirenti non sono disposti a rinunciare a questo supporto chiave in vista del rapporto sull’occupazione di venerdì.
Alphabet è salita dell’8,1% dopo che un giudice ha stabilito che l’azienda poteva mantenere il suo browser Chrome, pur essendo obbligata a condividere i dati con i concorrenti, innescando una corsa al rialzo che ha portato le azioni a livelli record.
Apple ha seguito, registrando un incremento del 2,6%, poiché la sentenza ha inoltre preservato i pagamenti di Google al produttore di iPhone. Ciò ha dato slancio al settore dei servizi di comunicazione, che ha registrato un aumento del 3,1%, mentre il comparto tecnologico più ampio è salito dello 0,6%. Al contrario, il settore energetico ha subito una flessione dell’1,6% a causa del ritracciamento dei prezzi del greggio. Conclusione: per ora, il settore tecnologico resta il posto ideale.
I dati sulle offerte di lavoro sono stati modesti, il che è stato una buona notizia per il mercato. Il JOLTS di luglio ha mostrato un calo superiore alle attese, alimentando le previsioni che la Fed possa finalmente adottare una politica di taglio dei tassi.
Gli operatori ora stimano una probabilità del 95,6% di un taglio a settembre, in aumento rispetto al 92% precedente i dati, secondo lo strumento FedWatch di CME. Questo ha contribuito ad alleviare parte della recente pressione derivante dal rialzo dei rendimenti dei Treasury, sebbene il rendimento del titolo a 30 anni abbia toccato brevemente il 5% prima di stabilizzarsi intorno al 4,89%.
Si osserva una sorta di dinamica di spinta e resistenza. Gli acquirenti intervengono in momenti di debolezza, soprattutto intorno alla media mobile a 50 giorni, ma c’è anche una certa esitazione in vista di importanti dati macroeconomici imminenti.
Il calo di martedì è stato probabilmente in parte dovuto alla presa di profitto e in parte alla cautela in attesa del rilascio dei dati NFP di venerdì. Il Nasdaq ha rimbalzato bruscamente da 23.025 intraday, segnale che gli acquirenti non sono ancora pronti a ritirarsi.
Tutti gli sguardi sono puntati sui dati non-agrari di venerdì. Powell ha indicato la debolezza del mercato del lavoro come fattore chiave per un possibile allentamento, dunque una stampa debole potrebbe confermare un taglio il 17 settembre.
D’altra parte, un’eccessiva impennata potrebbe spaventare i rialzisti. Dal punto di vista tecnico, i rialzisti del Nasdaq devono difendere il livello di 23.277 per mantenere lo slancio; se questo venisse meno, il prossimo livello da monitorare sarebbe 22.775.
Gli operatori sono tendenzialmente rialzisti: dati sul lavoro deboli, una Fed che mostra inclinazioni al taglio dei tassi e il comparto tecnologico delle grandi capitalizzazioni che fa da motore. Tuttavia, il mese di settembre tende ad essere turbolento e, con rendimenti ancora elevati e in arrivo i dati sull’occupazione, è fondamentale rimanere agili. Questo mercato aspira a una ripresa, ma avrà bisogno della collaborazione della Fed.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.