L’Euro Dollaro Mantiene il Sentiment Rialzista intorno a 1,0950 prima dei dati ISM USA

Nella seduta odierna il prezzo dell’euro dollaro sembra abbia intrapreso un movimento laterale intorno a 1,0950 dopo essere salita al livello più alto da inizio febbraio a 1,0973 nella seduta di martedì. Le prospettive tecniche del fiber suggeriscono che ha ancora il potenziale per testare il livello chiave 1,1000 e il livello annuale 1,1034 nel caso in cui 1,0950 regga come supporto.

Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha mostrato martedì che il numero di offerte di lavoro (lavori JOLTs) per il mese di febbraio si è attestato a 9,9 milioni, rispetto ai 10,5 milioni di gennaio e all’aspettativa di mercato di 10,4 milioni. Con questa lettura che indicava un allentamento delle condizioni nel mercato del lavoro, gli investitori hanno iniziato a propendere per la Federal Reserve americana, lasciando invariato il suo tasso ufficiale alla prossima riunione politica. Secondo il FedWatch Tool del gruppo CME, la probabilità di un aumento dei tassi della Fed di 25 punti base a maggio è scesa al 40% da quasi il 60% di martedì.

L’euro dollaro attende gli ultimi dati della giornata

Nel primo pomeriggio è stato pubblicato l’ADP, il quale ha riportato una variazione di posti di lavoro inferiore alle attese (145K vs 200k). Sulla base di questo, probabilmente il dollaro americano potrebbe iniziare a perdere ulteriormente terreno.

Tuttavia, per una conferma, occorre attendere l’indice ISM non manifatturiero. Una lettura inferiore a 50 mostrerà una contrazione dell’occupazione nel settore dei servizi, ed in tale scenario, è probabile che il dollaro americano potrebbe estendersi fortemente al ribasso.

D’altro canto, una sana crescita dell’indice ISM non manifatturiero potrebbe costringere il fiber a continuare ad oscillare in una fase di lateralità.

Analisi Tecno-Grafico e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0944, in ribasso dello 0,09% e all’interno di una fase di consolidamento intorno a 1,0950. È palese che i tori e gli orsi attendono i dati macroeconomici prima di fare qualsiasi mossa.

In base al rilascio, sono due gli scenari di breve termine, totalmente opposti. In quello rialzista i tori probabilmente riprenderanno il movimento long non appena il dollaro americano inizierà a cedere ulteriore terreno e l’euro dollaro chiuderà la seduta odierna sopra 1,0975; l’obiettivo più vicino è il livello annuale 1,1034. Al contrario, un rafforzamento del dollaro americano porterebbe ad un ritracciamento del fiber, con gli orsi che punterebbero al target ribassista rappresentato dal livello annuale 1,0911.

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