Il cambio euro dollaro estende le perdite, avvicinandosi al livello annuale 1,1554. Nonostante ciò, il cambio è sulla buona strada per chiudere la settimana in territorio positivo.
Il prezzo dell’euro dollaro estende il calo iniziato giovedì dopo il rifiuto in zona 1,1600 e arretra verso il livello annuale 1,1554, zavorrato da una serie di dati macroeconomici contrastanti provenienti dall’Eurozona. Nonostante la debolezza giornaliera, il fiber resta comunque impostata per chiudere la settimana in un territorio positivo, sostenuta dalle persistenti aspettative di un ulteriore taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre, elemento che continua a limitare la forza del dollaro statunitense.
La seduta di venerdì si svolge in un contesto tecnico e operativo attenuato. I mercati statunitensi lavorano a capacità ridotta a causa del Ringraziamento, mentre un problema tecnico al data center del CME Group ha momentaneamente interrotto l’operatività. Con l’assenza di dati rilevanti dagli Stati Uniti, il mercato guarda all’Europa, dove inflazione preliminare tedesca, mercato del lavoro e discorso del presidente della Bundesbank Joachim Nagel hanno rappresentano gli unici catalizzatori della giornata.
La pubblicazione dei dati dell’Eurozona non ha contribuito a migliorare il sentiment sul fiber. Le vendite al dettaglio sono diminuite più del previsto, mentre i prezzi all’importazione hanno mostrato una dinamica migliore delle attese ma senza imprimere forza alla valuta unica. In Germania, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile, ma la creazione di posti di lavoro è risultata nettamente inferiore al consenso. Parallelamente, il PIL francese ha confermato le stime preliminari, mentre l’inflazione al consumo è rimasta invariata, raffreddando le aspettative di una pressione sui prezzi più consistente.
Sul fronte statunitense, l’unico input da menzionare è il dollaro statunitense che prova un lieve rimbalzo grazie al recupero dei rendimenti dei Treasury, ma senza un reale slancio direzionale.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1574, in ribasso dello 0,19% ed in procinto di gettare le basi iniziare un nuovo movimento ribassista, ma il livello annuale 1,1554 è il più grosso ostacolo. Un superamento sotto questo livello annuale porterebbe gli orsi ad iniziare a mettere pressione, con il livello psicologico 1,1500 a rappresentare il principale obiettivo SHORT.
Al rialzo, da sottolineare che un rimbalzo dal livello annuale 1,1554 potrebbe rappresentare un’opportunità di acquisto, con l’euro dollaro che potrebbe raggiungere in poco tempo il livello chiave 1,1600 e mettere nel mirino il livello annuale 1,1655.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.