Tradotto con IA
Il presidente statunitense Donald Trump ha acquistato oltre 1 milione di dollari di Ether, il token nativo di Ethereum (ETH), alimentando le speculazioni su un rinnovato interesse politico e istituzionale per le criptovalute proprio mentre ETH si avvicina a livelli chiave di breakout.
Un portafoglio Gnosis Safe etichettato “World Liberty Fi” ha trasferito oltre 1 milione di dollari in USDC a CoW Protocol, secondo i dati on-chain segnalati dall’analista Crypto Rover.
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TRUMP HA APPENA ACQUISTATO $1.010.000 $ETH.
SAPEVA QUALCOSA! pic.twitter.com/t31yAhPKTn
— Crypto Rover (@rovercrc) 29 luglio 2025
Nel giro di pochi minuti, un’altra transazione ha depositato 256,75 ETH — per un valore di circa 1,01 milioni di dollari — nello stesso portafoglio. Questo scambio coordinato, instradato attraverso layer di regolamento incentrati sulla privacy, ha suscitato scalpore a causa dei presunti legami del portafoglio con Trump.
Si ritiene che “World Liberty Fi” sia collegata a Donald Trump per il suo ruolo nel finanziare e promuovere il memecoin $TRUMP. Gli analisti blockchain l’hanno segnalato come un portafoglio di tesoreria o intermedio, legato a PAC affiliati a Trump e ai flussi delle prime vendite di token.
Ethereum sembra rompere un triangolo simmetrico pluriennale, un classico pattern di continuazione che tipicamente si forma durante le fasi di consolidamento.
La struttura, tracciata dal picco del 2021 vicino a 4.870 dollari e da molteplici minimi crescenti dal centro del 2022, suggerisce un rafforzamento della dinamica dei prezzi in ascesa.
Questa è la seconda volta che ETH testa questa zona di resistenza dalla sua vetta nel 2022. Nel ciclo precedente, una rottura simile del triangolo ha portato a un rapido movimento triplo. Basandosi sull’altezza dell’intervallo più ampio del triangolo, l’attuale breakout potrebbe puntare a livelli vicini a 7.300 dollari — un guadagno di circa il 90% rispetto ai prezzi attuali intorno a 3.830 dollari.
Gli indicatori di momentum supportano inoltre il movimento. L’RSI settimanale ha indicato un’inversione rialzista, rimanendo sopra 69 per la prima volta dai primi mesi del 2022, mentre ETH si mantiene comodamente al di sopra delle sue medie mobili esponenziali a 50 e 200 settimane.
Se confermata, questa rottura potrebbe segnare l’inizio del prossimo rialzo di Ethereum — alimentato dagli afflussi degli ETF, dall’accumulazione di tesoreria e dal crescente interesse politico.
L’ultimo rally di Ethereum sembra seguire un canale ascendente a lungo termine che ha fungito sia da supporto che da resistenza dal 2018, secondo Crypto GEM.
Questo pattern — definito da due linee di tendenza parallele in salita — suggerisce un avanzamento strutturato a gradini con correzioni ricorrenti lungo il percorso.
In modo frattale, l’attuale breakout di Ethereum rispecchia il suo comportamento nei cicli precedenti. Ogni volta che ETH rimbalzava dal confine inferiore del canale, scatenava rally plurimensili verso la banda di resistenza superiore.
In particolare, configurazioni simili nel 2020 e nel 2021 hanno preceduto un’impennata di 10 volte, passando da 400 dollari a oltre 4.800 dollari.
Se la storia si ripete, Ethereum potrebbe entrare in una fase di espansione comparabile. Il limite superiore del canale ora si posiziona sopra i 60.000 dollari entro la metà del 2026, segnando potenzialmente la prossima massima macro se il momentum dovesse reggere.
La forza di mercato di Ethereum è ulteriormente rafforzata da oltre 8,12 milioni di ETH — il 6,73% dell’offerta — ora detenuti da istituzioni ed ETF, secondo Strategic ETH Reserve.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.