Tradotto con IA
Bitcoin (BTC) è più scarso dell’oro (XAU). Tuttavia, il suo valore è solo un decimo di quello dell’oro. Nel 2025, questo divario di valutazione diventa sempre più difficile da ignorare.
Il rapporto stock-to-flow (S2F) attuale di Bitcoin, una misura della scarsità basata sulla fornitura esistente divisa per l’emissione annuale, è circa 120. Per l’oro, si attesta intorno a 60, secondo il veterano analista PlanB.
Nonostante sia meno scarso, l’oro ha una capitalizzazione di mercato di 20 trilioni di dollari, rispetto a circa 2 trilioni di Bitcoin. Questa discrepanza mette in discussione la logica convenzionale. Se il valore è guidato dalla scarsità — come suggerisce la storia dell’oro — allora Bitcoin è sottovalutato di almeno 10 volte ai prezzi attuali.
Basandosi sul comportamento storico dei prezzi e sulla scarsità attuale, Bitcoin dovrebbe già essere valutato nella gamma di 1 milione di dollari, ben al di sopra della sua attuale valutazione di 119.000 dollari.
L’ambiente macroeconomico nel 2025 si è decisamente orientato a favore di Bitcoin, segnato da una rara convergenza tra chiarezza normativa, accesso istituzionale e incertezza monetaria.
Il GENIUS Act, firmato in luglio, ha introdotto il primo quadro normativo federale completo per gli stablecoin e la custodia degli asset digitali. Ha ridotto i rischi di conformità per le istituzioni e aperto la porta a un’allocazione di capitale più aggressiva nel settore crypto.
Nel frattempo, gli ETF spot su Bitcoin stanno registrando flussi record, con giganti come BlackRock e Fidelity che assorbono miliardi di dollari di volume ogni settimana.
Ad aggiungere slancio a questo trend, il governo degli Stati Uniti ora detiene Bitcoin come parte della sua Riserva Digitale Strategica, segnando un cambiamento simbolico e strutturale nel modo in cui gli asset digitali sono percepiti a livello sovrano.
Insieme, questi sviluppi stanno spingendo Bitcoin verso il mainstream della finanza globale, ma il mercato non ha ancora pienamente riflesso tale cambiamento nel prezzo.
È emersa una notevole somiglianza tecnica tra il breakout storico dell’oro e l’attuale andamento dei prezzi di Bitcoin.
Come mostrato nel grafico, il breakout della trendline dell’oro, operato su più decenni agli inizi degli anni 2000, è stato seguito da una lunga fase di consolidamento e poi da un’impennata parabolica che ha spinto il suo prezzo a nuovi massimi storici.
Bitcoin sta ora seguendo lo stesso schema.
Dopo aver respinto una trendline diagonale chiave alla fine del 2021 — proprio come fece l’oro nel 1980 e di nuovo nel 2011 — Bitcoin ha finalmente superato la resistenza nel 2025, trasformandola in supporto. La struttura, i tempi e le dinamiche del breakout sono quasi identici.
Se la storia si ripete, Bitcoin potrebbe essere sull’orlo di un movimento esponenziale in stile oro.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.