Gli indici di Wall Street continuano a mostrare movimenti interessanti, con il Dow Jones che si avvicina al traguardo dei 45.000 punti, l’S&P 500 che cerca di recuperare i 6.000 punti e il Nasdaq che chiude in leggero rialzo.
Come anticipato, tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è quello più interessante, che si conferma l’indice trainante, con un trend rialzista costante che dura ormai da quattro mesi. Dopo essersi stabilizzato intorno ai 43.000 punti la scorsa settimana, l’indice ha registrato una decisa accelerazione, superando i 44.000 punti e segnando un nuovo massimo storico.
Gli analisti ritengono che il livello dei 45.000 punti sia ormai a portata di mano e che potrebbe essere raggiunto nelle prossime settimane, a meno di improvvisi cambiamenti del sentiment di mercato. Tuttavia, è importante monitorare il supporto a breve termine dei 43.000 punti, che rimane un livello cruciale. Una rottura sotto questa soglia potrebbe aprire la strada a un calo verso i minimi preelettorali intorno al livello annuale dei 41.702,55 punti.
L’S&P 500 ha subito un leggero calo dopo aver toccato il livello psicologico dei 6.000 punti. Nella sessione di ieri, l’indice non è riuscito a mantenersi sopra questo livello, ma la pressione ribassista è stata contenuta, suggerendo che un nuovo test dei massimi storici potrebbe essere imminente.
A metà mese, un temporaneo ritracciamento verso 5.860 punti è stato seguito da un forte recupero, mantenendo intatta la tendenza rialzista sia a breve che a medio termine. Tuttavia, un’eventuale rottura dei minimi di metà novembre potrebbe condurre l’indice verso i 5.700, un livello che coincide con i minimi preelettorali e zona di swing LONG.
Il Nasdaq ha registrato una leggera chiusura positiva lunedì, trainata dalla riduzione dei rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni, scesi di 5 punti base in seguito alla nomina di Scott Bessent come nuovo Segretario del Tesoro degli Stati Uniti. Questa notizia ha contribuito a calmare i mercati, offrendo una spinta all’indice tecnologico.
Con uno stazionamento sopra il livello annuale dei 20.845,73 punti, il Nasdaq potrebbe ricevere una nuova pressione rialzista, con i tori che cercheranno di consolidarsi sopra il livello psicologico dei 21.000 punti, il cui superamento aprirebbe le porte ad un veloce raggiungimento dei massimi storici a 21.182,02 punti e con il livello annuale dei 21.404 punti a rappresentare il prossimo obiettivo LONG.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.