Il token ZEC di Zcash scenderà a 200 dollari nelle prossime settimane: Analista

Zcash (ZEC) ha registrato un rally sorprendente agli inizi del 2025, con un aumento superiore al 1,230% a un certo punto, prima di iniziare a crollare bruscamente.

A partire dal 1 dicembre, la criptovaluta focalizzata sulla privacy è scesa di quasi il 50% dal suo massimo annuo di 743 dollari (dati Binance), arrivando a contrattarsi fino a 377 dollari. I suoi movimenti hanno rispecchiato le incertezze nel più ampio mercato delle criptovalute a causa dell’impasse della Federal Reserve sui tagli dei tassi a dicembre.

Ora, l’analista Altcoin Sherpa prevede che il prezzo di ZEC scenderà ulteriormente nelle prossime settimane o mesi, con 200 dollari come obiettivo ribassista credibile. Esaminiamo la situazione.

Diversi pattern indicano un calo di ZEC verso i 200 dollari

Il ritracciamento di Zcash sembra ancora incompleto, con la struttura grafica che suggerisce ulteriori ribassi prima che si formi una base duratura.

Il successivo livello chiave da monitorare si trova intorno alla fascia dei 368–370 dollari, in linea con il ritracciamento di Fibonacci del 0,5 del rally del 2025. Questo ritracciamento a metà percorso rappresenta spesso una zona di inflessione critica dopo progressi parabolici.

Un netto ribasso al di sotto del livello di Fibonacci 0,5 rivelerebbe un rischio ribassista più marcato, portando l’EMA esponenziale a 200 giorni in primo piano intorno ai 200 dollari.

Questa media mobile si sovrappone inoltre a una precedente fase di consolidamento antecedente al breakout di ottobre, rafforzando la sua importanza come potenziale obiettivo ribassista a medio termine e livello di supporto strutturale.

Double Top rafforza l’obiettivo di prezzo di 200 dollari per Zcash

Il grafico giornaliero di Zcash conferma i rischi ribassisti dopo aver formato un chiaro double top nella fascia dei 700–750 dollari. La inversione ribassista è stata confermata quando ZEC ha rotto al di sotto della linea di collo tra 440 e 450 dollari, un’area di supporto ormai divenuta resistenza.

Da quel ribasso, il prezzo è sceso al di sotto delle medie mobili a breve termine chiave e ha iniziato a formare massimi decrescenti, indicando una tendenza ribassista in sviluppo piuttosto che una fase di consolidamento.

Le implicazioni del movimento misurato derivanti dalla struttura a double top suggeriscono un calo verso la fascia media dei 200 dollari, in stretta correlazione con l’EMA a 200 giorni in aumento.

Gli indicatori di momentum rafforzano l’assetto ribassista.

L’indice di forza relativa (RSI) giornaliero è sceso bruscamente. Tuttavia, non ha ancora raggiunto condizioni di ipervenduto profondo, il che implica che potrebbe esserci ancora margine per ulteriori ribassi prima che la pressione di vendita si esaurisca completamente.