Il petrolio ha perso slancio e non è riuscito a superare i $ 38

Video petrolio greggio 10.09.20.

Il petrolio si trova sotto pressione con l’aumento delle scorte di greggio

Il rapporto API Crude Oil Change di ieri ha indicato che le scorte di greggio statunitensi sono aumentate di 2,97 milioni di barili. Nel frattempo, le scorte di benzina sono diminuite di 6,89 milioni di barili e le scorte di combustibili distillati sono aumentate di 2,29 milioni di barili.

L’aumento delle scorte di greggio è uno sviluppo negativo per il mercato petrolifero, sebbene debba essere confermato dall’EIA Weekly Petroleum Status Report.

La stagione di guida negli Stati Uniti è giunta al termine, quindi i commercianti hanno motivo di temere che la domanda di benzina diminuirà.

Inoltre, i più recenti rapporti statunitensi sulle richieste di sussidio di disoccupazione iniziale e sulle richieste di sussidio di disoccupazione continue hanno indicato che la ripresa del mercato del lavoro negli Stati Uniti si era probabilmente bloccata. La prosecuzione della ripresa della domanda di benzina senza una forte ripresa del mercato del lavoro sarà probabilmente impossibile.

Non sorprende che il rapporto API Crude Oil Stock Change abbia esercitato una pressione materiale sui prezzi del petrolio. È interessante notare che il recente forte movimento al ribasso del dollaro USA non ha aiutato il petrolio a guadagnare terreno in quanto prevalevano le preoccupazioni sulla domanda.

I paesi europei iniziano a pensare a misure aggiuntive di contenimento dei virus

La riapertura dell’economia in Europa non procede come previsto dal punto di vista sanitario. In alcuni paesi, il numero di nuovi casi di coronavirus è aumentato in modo significativo.

Ieri la Spagna ha registrato 8.866 nuovi casi mentre la Francia ha registrato 8.577 nuovi casi. Solo India, Stati Uniti, Brasile e Argentina hanno registrato più casi di Spagna e Francia.

Secondo un rapporto Reuters, il governo francese sta valutando l’ipotesi di blocchi locali per combattere la diffusione del virus. Mentre alcuni sostengono che i blocchi locali causeranno molto meno danni rispetto ai blocchi nazionali, è più probabile che tali blocchi avvengano in aree densamente popolate che sono spesso le più sviluppate.

Se la Francia, o qualsiasi altro paese sviluppato, sceglie la via dei blocchi locali, il mercato petrolifero subirà un doppio colpo. In primo luogo, la domanda di petrolio sarà direttamente influenzata dai blocchi. In secondo luogo, i commercianti temeranno che altri paesi seguiranno l’esempio.

Recentemente, AstraZeneca ha dovuto sospendere i suoi studi sul vaccino COVID-19 a causa di una malattia inspiegabile di uno dei partecipanti, evidenziando la complessità del processo di sviluppo del vaccino.

Senza un vaccino, il mercato del petrolio dovrà esistere sotto la pressione costante di notizie allarmanti sui virus. Molto probabilmente, il petrolio avrà bisogno di un ulteriore calo dei livelli delle scorte per tornare ai massimi recenti in questo contesto.

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