L’euro dollaro sale mentre gli investitori si concentrano su una serie di dati economici provenienti sia dagli Stati Uniti che dall'Eurozona.
Il prezzo dell’euro dollaro inizia la settimana in rialzo durante la sessione europea di lunedì, superando il livello chiave 1,0800 grazie a un ritracciamento del dollaro americano dai suoi recenti massimi. Nonostante la flessione del dollaro americano, la propensione al rischio degli investitori sembra destinata a rimanere cauta, dato che le elezioni presidenziali statunitensi sono ormai a una settimana di distanza, mantenendo il dollaro americano ben saldo.
A margine della recente riunione del Fondo Monetario Internazionale (FMI), diversi banchieri centrali hanno espresso preoccupazioni sulle potenziali implicazioni di una vittoria dell’ex presidente Donald Trump su Kamala Harris. I mercati percepiscono una vittoria di Trump come favorevole al dollaro americano, poiché ha promesso di incrementare i dazi del 10% sulle importazioni da vari Paesi, con la Cina come obiettivo principale, per cui prevede dazi addirittura fino al 60%.
Oltre all’incertezza elettorale, il dollaro USA sarà influenzato questa settimana da una serie di dati economici statunitensi che offriranno spunti fondamentali per le decisioni della Federal Reserve. Gli investitori attenderanno con interesse le aperture dei nuovi lavori JOLTS e i dati sull’occupazione non agricola (NFP) di venerdì per valutare la salute del mercato del lavoro. Inoltre, il Prodotto Interno Lordo (PIL) del terzo trimestre fornirà indicazioni chiave sull’attuale stato dell’economia statunitense.
Anche i dati dell’Eurozona attesi per la settimana avranno un impatto significativo sul fiber. Gli investitori si concentreranno in particolare sui numeri della crescita economica, dato che l’inflazione è prevista rimanere vicina all’obiettivo del 2% della Banca Centrale Europea. Le stime prevedono una crescita annuale dell’economia dell’Eurozona dello 0,8%, in rialzo rispetto allo 0,6% registrato nel secondo trimestre.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0815, in rialzo dello 0,18% e con i tori che stanno iniziando ad aumentare la pressione per chiudere la sessione sopra il livello chiave 1,0800. Livello che potrebbe fungere da supporto chiave per cercare di raggiungere nelle prossime sessioni almeno il livello annuale 1,0862, il cui superamento, dati macro permettendo, porterebbe il cambio ad iniziare una forte estensione LONG con il livello chiave 1,0900 e il livello annuale 1,0959 a rappresentare i prossimi due obiettivi.
Al ribasso, l’euro dollaro potrebbe vedere un aumento della debolezza non momento il cui il livello annuale 1,0764 verrebbe violato, con il livello chiave 1,0700 che rappresenterebbe il prossimo obiettivo degli orsi.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.