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Ethereum Update: L’analista avverte che ETH potrebbe replicare il pattern di crollo di Bitcoin del 2020

Da
Yashu Gola
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Aggiornato: Sep 9, 2025, 06:00 GMT+00:00

Punti Principali:

  • Ether (ETH) è sceso del 16% dal massimo storico, situato nei pressi di 4.868 USD, e l'analista Ted Pillows avverte di un ulteriore calo del 10%–15%.
  • L'andamento del prezzo rispecchia il ciclo del 2020 di Bitcoin, quando BTC è sceso del 25%–30% dopo aver superato i 20.000 USD, prima di riprendere il rally rialzista.
  • I dati di CoinGlass mostrano forti livelli di liquidazione attorno a 4.000 USD, che potrebbero accelerare una discesa verso il supporto a 3.500–3.700 USD.
Ethereum Update: L’analista avverte che ETH potrebbe replicare il pattern di crollo di Bitcoin del 2020

Il token nativo di Ethereum, Ether (ETH), rischia una correzione più profonda nonostante abbia recentemente raggiunto nuovi massimi storici, secondo l’analista di criptovalute Ted Pillows.

Ether sta rispecchiando il ribasso di Bitcoin del passato

La seconda criptovaluta al mondo ha già registrato una flessione del 16% circa dal suo picco, situato nei pressi di 4.868 USD. Tuttavia, Pillows avverte che il ribasso potrebbe non essere ancora terminato. Se ETH continuerà a replicare l’andamento dei prezzi di Bitcoin nell’ultimo ciclo, il token potrebbe scendere ulteriormente del 10%–15% avvicinandosi alla fascia di 3.500–3.700 USD.

Grafico settimanale ETH/USD. Fonte: Ted Pillows

Quel livello non è stato scelto a caso. Verso la fine del 2020, Bitcoin (BTC) superò il massimo storico di 20.000 USD, per poi subire rapidamente una forte caduta del 25%–30% prima di trovare supporto nelle vicinanze della sua fascia di supporto in un mercato rialzista.

La correzione ha funzionato come un reset, eliminando posizioni eccessivamente indebitate, prima che BTC invertisse la tendenza e si lanciasse in una fase di scoperta del prezzo.

Ethereum sta ora mostrando un comportamento simile.

Nuovi dati da CoinGlass evidenziano una concentrazione significativa di livelli di liquidazione attorno a 4.000 USD, suggerendo che questa zona potrebbe fungere da magnete a breve termine per il prezzo.

Mappa termica delle liquidazioni su Binance ETH/USDT su tre mesi. Fonte: CoinGlass

Una liquidazione generalizzata di tale liquidità probabilmente innescherebbe vendite forzate, prima che ETH si stabilizzi intorno a 3.500–3.700 USD, esattamente dove si trova la sua fascia di supporto in un mercato rialzista.

Una discesa in questa fascia potrebbe eliminare le posizioni deboli e preparare il terreno per un rally parabolico nel quarto trimestre, proprio come avvenne con Bitcoin nel 2020.

Squeeze sull’offerta in corso

Sebbene gli indicatori tecnici suggeriscano una discesa a breve termine, le previsioni di lungo termine per Ethereum stanno diventando sempre più rialziste.

I dati mostrano che un numero maggiore di ETH sta entrando nella coda di staking dei validatori rispetto a quello in uscita, segnalando una domanda crescente per una supply bloccata.

Coda dei validatori di Ethereum. Fonte: CryptoRand

Nel frattempo, gli ETF su Ethereum in spot negli Stati Uniti hanno attirato oltre 12,6 miliardi di USD di afflussi cumulativi, ulteriormente prosciugando la supply in circolazione.

Flussi netti degli ETF su Ethereum in spot negli USA. Fonte: Farside Investors

In aggiunta, il meccanismo di burn di Ethereum sta rimuovendo oltre 1,1 milioni di ETH annualmente, mantenendo la crescita della supply negativa, attestandosi intorno allo –0,31% annuo. Con un’emissione inferiore al burn, ETH sta diventando progressivamente più scarso.

Statistiche sull’emissione di Ethereum vs. burn rate. Fonte: Ultrasound Money

Combinato con le prospettive di taglio dei tassi da parte della Fed a settembre e nei mesi a venire, la domanda per Ethereum potrebbe crescere grazie a un ambiente risk-on favorevole, sostenuto da crediti a basso costo.

Ciò suggerisce ulteriormente che, anche se ETH dovesse scendere a 3.500 USD, potrebbe rapidamente riprendersi con un rally parabolico una volta completata la correzione.

Sull'Autore

Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.

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