Elon Musk contro gli Exchange: non Vuole che i Possessori di Dogecoin ne Facciano Affidamento

Il prezzo del Dogecoin si sta riprendendo dopo il sell off di venerdì 26 novembre ma il momento ideale per andare al rialzo non è ancora arrivato. Tuttavia, un assist arriva dal Dogefather Elon Musk. Il patron di Tesla ha dichiarato che i possessori di criptovalute (soprattutto Dogecoin) non devono affidarsi agli Exchange come Binance o Robinhood. Presa di posizione molto chiara dopo che Musk ha rimproverato il CEO di Binance Changpeng Zhao via Twitter dopo i problemi riscontrati durante l’ultimo aggiornamento della rete DOGE.

Elon Musk ha dichiarato che i possessori di criptovalute debbano conservare le loro chiave private e non utilizzare wallet degli Exchange, maggiormente a rischio poiché possono essere presi di mira dagli hacker. Infatti, da ricordare che il broker Robinhood agli inizi di novembre è stato violato e oltre 5 milioni di indirizzi e-mail dei clienti sono stati pubblicati.

Intanto Binance riapre al prelievo per i possessori Dogecoin

Dopo oltre 2 settimane i possessori di Dogecoin hanno ricevuto un’ottima notizia da parte di Binance; finalmente è possibile prelevare DOGE dopo che l’Exchange ha riscontrato un problema tecnico causato dall’aggiornamento del portafoglio DOGE. Ciò dovrebbe rendere soddisfatto Elon Musk, il quale ha fortemente criticato via Twitter il sistema di Binance con un batti e ribatti di accuse.

Nella giornata di oggi (29 novembre) l’Exchange ha annunciato di aver riaperto il sistema di prelievo di DOGE a seguito del problema di aggiornamento del portafoglio come evidenziato precedentemente. Detto ciò. queste notizie positive fondamentali potrebbero agevolare il futuro rialzo di medio/lungo termine del Dogecoin e il timing perfetto potrebbe arrivare dal punto di vista tecnico.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Dogecoin

Al momento della scrittura il prezzo del DOGE quota 0,2136 $, in rialzo del 2,94%, in procinto di ritestare la trendline dinamica ribassista.

Come anticipato, potrebbe iniziare un movimento long di medio/lungo termine ma occorre attendere l’input decisivo corrispondente ad una chiusura giornaliera al di sopra della trendline dinamica ribassista. Due gli obiettivi di medio/lungo periodo: il primo è la prima area di supply in zona 0,4089/04460 $ mentre il secondo è l’area di supply in zona 0,6895/0,7382 $ (zona massimi storici).

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