Continua la Settimana di Indecisione per Dogecoin, ma il Supporto Regge Ancora

Dopo un compleanno (6 dicembre) all’insegna della positività (+3,67%), il prezzo del Dogecoin nella seduta odierna sembra non avere la forza necessaria per andare al rialzo nonostante che l’area di demand stia eseguendo in maniera perfetta il proprio ruolo di supporto. Tutto questo nonostante il default di Evergrande che aveva inizialmente portato l’intero settore crypto ad un forte ribasso ma subito questa momentanea discesa è stata recuperata; potrebbe essere un buon punto d’inizio per un 2022 all’insegna del rialzo.

Ci sono stati vari problemi per cui il DOGE non è riuscito a rialzarsi dopo i massimi storici di maggio 2021, nonostante la meme coin sia una delle monete socialmente più popolari, che occupa oltre il 5% di presenza nel cyber spazio. Nonostante il grande problema della propria area di sviluppo (grosso tallone d’Achille), il Dogecoin è riuscito a spingersi molto al rialzo grazie al Dogefather Elon Musk, il quale ha dato quel tempo necessario agli sviluppatori di risolvere questo grande problema.

Elon Musk vuole lasciare Tesla e diventare influencer, opportunità per il Dogecoin?

Nonostante il popolo di Twitter si sia ormai abituato alle manie del CEO di Tesla, Elon Musk, con un tweet il Dogefather ha dichiarato nella giornata di ieri che stava pensando di lasciare il lavoro di CEO e “diventare influencer a tempo pieno”. Un tweet che ha subito attirato l’attenzione di tutti gli appassionati di crypto ma soprattutto dei detentori di Dogecoin.

Ma ormai i grossi investitori stanno perdendo la pazienza, bene evidente nel grafico seguente, il quale mostra che oramai troppo spesso il sentiment sul DOGE sta diventando sempre più negativo.

Fonte: Santiment

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Dogecoin

Al momento della scrittura il prezzo del DOGE quota 0,1705 $, sito all’interno dell’area di demand, la quale sta svolgendo il proprio ruolo di supporto. Questa zona è anche un’area di swing rialzista ma per il momento non ci sono input che lascino pensare ad un imminente rialzo.

Si nota che il Dogecoin ha accelerato il ribasso, raggiungendo il minimo di 8 mesi (aprile) ma, come anticipato, l’area di demand non sta cedendo terreno e ciò lascia ben sperare per il raggiungimento nel medio termine dell’area di supply tra 0.4089/0,4460 $. Ma occorre un forte input dalle news.

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