Cardano Calo sul Supporto e ChainLink Bloccato dalla Resistenza

Il mercato crypto nella giornata di ieri registrato numerosi ribassi, tuttavia Cardano ha provato a resistere mentre ChainLink ha sofferto maggiormente.

Cardano ritraccia dopo i recenti massimi

Il prezzo di Cardano (ADA) quota 0,8654 USDT e mostra una fase di correzione che dura ormai da tre sedute. Il token aveva superato la resistenza in area 0,87 USDT, ma il movimento non ha trovato continuità e le prese di beneficio hanno riportato i prezzi sotto la stessa soglia tecnica.

Il ritorno al di sotto di 0,87$ segnala un indebolimento del momentum e riporta l’attenzione sui livelli inferiori.

Il ribasso sta indirizzando ADA verso la media mobile a 50 giorni, che transita in area 0,83 USDT, in corrispondenza con la trendline dinamica rialzista tracciata dai minimi estivi. La tenuta di questo incrocio sarà decisiva per evitare un deterioramento del quadro grafico. Un’eventuale violazione aprirebbe spazi verso il supporto più ampio in area 0,7570 USDT.

Supporti tecnici in avvicinamento

Nonostante il ritracciamento, il bilancio di settembre resta positivo: da inizio settembre Cardano guadagna ancora +6,6%, segnando il terzo mese consecutivo in verde. La performance da inizio 2025 si è però ridotta a un più modesto +2,35%, evidenziando un trend di medio periodo meno robusto. La capacità di mantenere il supporto dinamico determinerà se ADA potrà tornare a puntare alla resistenza o scivolare nuovamente verso i minimi estivi.

Chainlink pressione ribassista in aumento

Prosegue la fase discendente anche Chainlink (LINK) che quota 23,31 USDT. Il calo ormai dura da quattro sedute consecutive. L’azione del prezzo di LINK ha cancellato il recupero visto a inizio settembre, con il token che ora mostra un bilancio mensile positivo solo dello +0,60%, dopo l’exploit di agosto chiuso con un +37%.

Il rifiuto arrivato in corrispondenza della resistenza posta in area 25,30 USDT ha indebolito il quadro tecnico. LINK si sta ora muovendo verso la media mobile a 50 giorni, livello intermedio di sostegno, prima di un possibile test più profondo del supporto chiave in zona 21,60 USDT. Da inizio 2025 la performance resta comunque solida, con un guadagno del +16,60%.

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