Boom Dogecoin, +20% dopo l’ultimo tweet di Musk, quali sono i possibili scenari ora?

Il prezzo del Dogecoin ha visto nella giornata di ieri 14 dicembre un picco dopo che il Patron di Tesla (e Dogefather) Elon Musk ha twittato che la criptovaluta potrebbe avere un grande futuro. Dopo il tweet il DOGE si è apprezzato di oltre il 20%. Musk ha dichiarato che Tesla accetterà Dogecoin come metodo di pagamento per l’acquisto di merchandising brandizzato.

Non è un segreto che ormai il Dogecoin, come del resto tutte le valute che si basano su meme (come Shiba Inu), si è affidato spesso al clamore mediatico e ai social media per aumentare il proprio valore. Più persone ne parlano, più persone investono nella cripto moneta, portando di conseguenza ad un aumento del valore del DOGE. Un circuito positivo a prima vista.

Il problema è che i tweet di Musk, con il conseguente aumento della quotazione delle meme coin, sta portando un’ondata di investitori dilettanti all’acquisto di cripto monete solo per pura speculazione, non tenendo conto dei progetti dietro. Bisogna prestare molta attenzione a questo aspetto controverso. Dopo il tweet di Musk si sono aperti due scenari totalmente opposti.

Scenario rialzista

Con l’ultimo tweet di Musk, come anticipato, il Dogecoin potrebbe rialzarsi e recuperare il terreno perduto e di conseguenza rilanciarsi dopo una perdita di quotazione dai massimi di maggio di oltre il 75% (prezzo al momento della scrittura 0,1799 $).

Il primo obiettivo del DOGE è il superamento della trendline dinamica ribassista che sancirebbe anche l’inversione di tendenza con una chiusura settimanale al di sopra di essa. Dopo, il prossimo obiettivo è raggiungere il livello “fisso” 0,30 $, zona di prezzo raggiunta rispettivamente ad inizio novembre, metà agosto e ad inizio giugno. Infine, l’ultimo obiettivo di breve/medio termine è il limite inferiore dell’area di supply, nei pressi di 0,41 $.

Scenario ribassista

Questo scenario è il più probabile, dati gli elementi trattati nel precedente articolo.

Il Dogecoin se non riuscisse a sfruttare l’ondata positiva del tweet di Musk, sicuramente sprofonderà ancor di più e raggiugerebbe in poco tempo i minimi toccati a fine aprile e agli inizi di dicembre (0,1255 $). In seguito, i ribassisti ritengono che l’attuale tendenza short dovrebbe aver fine nei pressi dell’area di demand tra 0,0622/0,0777 $, livelli toccati l’ultima volta agli inizi di aprile di quest’anno.

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